MILANO AUTOCLASSICA 20/22 MARZO 2015

Aperto da mickey, 28 Febbraio 2015, 14:14:17

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fmiglius

Roby, le tue parole sono sacrosante, però a me manda più in bestia lo strapotere delle compagnie assicuratrici.
Quella, secondo me, è pura e semplice sudditanza a norma di Legge.
E molto più costosa di una semplice associazione.
E giusto per tornare nel Topic, chiedo ma che fine hanno fatto le convenzioni assicurative RIASC..?
Sul sito si evince che l'ultima è datata 2013 e si dice che è pure decaduta.
Cosa ne pensi? Anzi meglio ...cosa ne pensate?
ciao
Flavio


Citroen CX25 GTi TURBO - 2°serie M25/662 - 01/1986

Fedeesse

#16
non allarghiamo al discorso alle assicurazioni please.

Per quanto riguarda i certificati, personalmente ho appena ottenuto da Citroen Italia quello delle Caratteristiche Tecniche per la Traction Avant, gratuitamente. Ci hanno messo 3 mesi per stampare un foglio ma non avevo fretta e devo dire che va bene così(ma possono migliorarsi  [lumac] ).

Leggedo gli altri amici citronici che per i vari attestati oltre a dover aspettare un sacco di trempo devono pure pagare 100 euro e passa euro...mi rattristo.
Se ci pensate bene, a stampare un foglio , piu' il lavoro ed il tempo dovrebbero chiedere  pochi euro, fai 10, anche 20, ma oltre è già un prezzo da considerarsi ELEVATO, beh...oltre 100 euro...considerando che sono pure iscritti allo stesso club...MOLTO MOLTO PEGGIO DELL'ASI  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Se si considera che purtroppo il riasc non appare su nessuna legge o codice della strada (come se non esistesse per lo Stato) quindi non da nemmeno la possibilità di circolare (dici poco...) boh...a conti fatti... [sad]

Martini

Stiamo verificando cos'è successo con l'attestazione di Roby. Credo sia solo un errore dell'operatore che ha esaminato la pratica perché non mi risulta che al momento le schede tecniche e le attestazioni di data siano rilasciate a pagamento.

Vi faremo sapere a strettissimo giro.

Sul resto, certe affermazioni che leggo qua si commentano ampiamente da sole, ogni parola ulteriore è sprecata...
«Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.» W. Allen

fmiglius

Non è vero che ogni parola è sprecata.
E' un confrontarsi che fa sempre bene.
A meno che ritieni i partecipanti alla conversazione non degni delle tue parole.
Oppure preferisci sentire solo le lodi e non le critiche.
Ma non credo sia questo il caso.
Sei io sono Milanista e tu Juventino resteremo sempre io Milanista e tu Juventino
ma ciò non ci impedisce di parlare di calcio.
Un saluto di stima..
Flavio
Citroen CX25 GTi TURBO - 2°serie M25/662 - 01/1986

robyazz

Come già confermato in privato a Maurizio, l'operatrice, peraltro molto gentile, ha verificato attentamente in un secondo tempo dopo la mia richiesta e mi ha chiamato successivamente al telefono per comunicarmi di persona che, purtroppo, all'ufficio omologazioni non avevano nessuna disposizione di gratuità per i soci RIASC. Io spero vivamente che si tratti di un errore o di un malinteso, nel qual caso sarebbe carino mi venissero ribonificati i miei 103,70 euro  ::) [:wink]   (la pratica la sto ancora aspettando...)
BLOCCO EURO 0, IMBROGLIO VERO

Citroen C5 Break 2.0 i 16V Exclusive Automatic GPL 2006 / D Super5 GPL 1974 / Jaguar S-Type 3.0 V6 2000

Martini

Abbiamo verificato ieri la faccenda che si è rivelata in realtà piuttosto semplice: le pratiche di OMOLOGAZIONE, ovvero il certificato delle caratteristiche tecniche, effettuate dall'ufficio omologazioni italiano sono ancora GRATUITE per tutti i veicoli costruiti da almeno vent'anni. Le PRATICHE DI DATAZIONE devono essere effettuate tramite la sede centrale di Parigi e sono quindi onerose indipendentemente dalla data di costruzione del mezzo in oggetto. Per la verità, più il mezzo è anziano e più tempo ci vuole per fare la ricerca: i registri sono in ordine di vendita, non di costruzione (!!!) e per giunta la prima colonna è la scocca, non il telaio...
«Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.» W. Allen

Martini

Citazione di: cristiano il 05 Marzo 2015, 11:19:28
In realtà, il raduno che ha indicato l'amico fmiglius non dovrebbe essere quello di Verona che il Riasc ha in progetto di organizzare.
Però esemplifica egregiamente il paradigma a cui ha accennato il nostro Robertone: ovvero, non sta in piedi che Citroen Italia e la sua rete commerciale, per sponsorizzare il rinnovo di qualche concessionaria, o il lancio di qualche nuovo modello (che evidentemente non ha granché di nuovo da dire, se ricorre il bisogno così ficcante di richiamare il proprio illustre passato) attingano gratuitamente (in questo caso poi tocca pure pagare l'"ospitalità"...) al bacino degli appassionati (magari pure iscritti ai club federati Riasc e con le auto censite nel registro) che già spendono parecchi soldi per tenere in vita le loro carrette; ...e poi, quando gli stessi appassionati hanno bisogno (una o due volte nella vita, mica tutti i giorni eh) un attestato che certifica un dato che con l'Orga ci metti 30 secondi a procurartelo (se sei lento col computer), hai il coraggio di chiedergli 100 Eur? Non ci siamo proprio! Do ut des, dice un noto proverbio...  

Caro Fmiglius, le affermazioni che non volevo perder tempo a commentare sono sostanzialmente queste di Cristiano.
Cristiano è un artista del sottinteso. In queste poche righe riesce a mettere insieme una quantità di falsità senza riuscire a sostenerne nemmeno una.

A me piace rispondere ad affermazioni dirette e non sono l'avvocato di Citroën.

Se avesse detto "Citroën sfrutta gli appassionati nei raduni che organizza a Verona" (e lo sottintende) gli avrei risposto che Citroën non sfrutta alcun appassionato e per giunta non organizza alcun raduno.
Citroën ha partecipato (economicamente dalla sede di Milano e logisticamente -offrendo un pasto- tramite un suo concessionario in Cilento) al raduno dei due mari dell'anno scorso.
Per fortuna: il raduno è andato quasi deserto (dichiaratamente boicottato) ed è andato economicamente in pari (anzi, in leggero attivo) proprio grazie al sostegno di Citroën che quindi ha finanziato gli appassionati.

Ma per Verona Citroën non c'entra assolutamente niente.

Per quanto riguarda gli attestati relativi all'ORGA, li abbiamo fatti come Centro Documentazione a CHIUNQUE ce li ha chiesti. Ma per la Regione non bastano i nostri: ci vogliono quelli che attestano la data di costruzione dal registro di fabbrica e vendita, ecco perché possono arrivare solo da Parigi e quindi costano.
Ma forse Cristiano non sa che NESSUN costruttore (a parte Citroën, fino ad oggi) ha mai concesso gratuitamente le schede delle caratteristiche tecniche dei propri modelli.

Infine la storia del passato: personalmente, sono VENTICINQUE ANNI che lavoro perché Citroën conosca il proprio passato, cercando di far innamorare i dirigenti (sempre nuovi, non dimentichiamolo) della storia dell'azienda.
Per me, vedere che oggi DS diventa una marca e che questo non può che avere effetti benefici sugli appassionati, è un motivo di gioia. Quando vedo che Citroën finanzia un raduno che festeggia i 60 anni della DS a Rimini riducendo le quote di iscrizione per chi viene con la propria vettura, SENZA CHIEDERE IN CAMBIO NULLA, io sento di aver raggiunto un obiettivo e sono contento, soprattutto come appassionato.

In pratica ho la sensazione che tanti anni di sforzi fatti con fatica e coerenza siano serviti solo a "disturbare" certi appassionati "puri" ( ;D ;D ;D ;D).
Per quel che mi riguarda è abbastanza.
«Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.» W. Allen

robyazz

Scusa Maurizio, ma a prescindere dal fatto che i certificati di datazione costino più o meno, proprio qui sta il punto: nessun beneficio per gli iscritti RIASC...se no dove starebbe l'eventuale vantaggio fra un iscritto e un non iscritto  [A:spa] ? Al momento e a tutt'oggi, certificato delle caratteristiche tecniche a parte, o mi sono perso qualcosa, o essere iscritti RIASC non porta a nessun vantaggio concreto.

Per quanto riguarda la serie DS, purtroppo la nuova linea dalla Dea ha preso soltanto il nome e nessun'altra caratteristica, prima fra tutte le sospensioni idro. Difficilotto esserne orgogliosi per un vecchio appassionato, ma i gusti sono gusti (le sospensioni però no  [:wink])
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Martini

Citazione di: robyazz il 10 Marzo 2015, 14:39:05
Scusa Maurizio, ma a prescindere dal fatto che i certificati di datazione costino più o meno, proprio qui sta il punto: nessun beneficio per gli iscritti RIASC...se no dove starebbe l'eventuale vantaggio fra un iscritto e un non iscritto  [A:spa] ? Al momento e a tutt'oggi, certificato delle caratteristiche tecniche a parte, o mi sono perso qualcosa, o essere iscritti RIASC non porta a nessun vantaggio concreto.

Per quanto riguarda la serie DS, purtroppo la nuova linea dalla Dea ha preso soltanto il nome e nessun'altra caratteristica, prima fra tutte le sospensioni idro. Difficilotto esserne orgogliosi per un vecchio appassionato, ma i gusti sono gusti (le sospensioni però no  [:wink])


I certificati di data devono passare da Parigi, dove da tempo il Conservatoire li pagare circa 100 euro (più spese, più dvd, più libretto...) a tutti, Soci e micasoci (ti immagini in Francia dover verificare le tessere da tutto il Mondo?), quindi questo non rientra nel campo delle possibilità d'azione della filiale italiana.
Qui da noi, invece, le certificazioni tecniche di omologazione sono gratuite per agevolare coloro che importano i veicoli dall'estero. Anche prima di diventare Soci RIASC.
«Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.» W. Allen

cristiano

#24
Cristiano è un artista del sottinteso. In queste poche righe riesce a mettere insieme una quantità di falsità senza riuscire a sostenerne nemmeno una.

Diciamo che questa risposta non ti fa certo onore, anche in relazione al ruolo che ricopri nel contesto.

Circa il resto della tua risposta sul rapporto tra Citroen ed appassionati, rileggiti bene quanto ho scritto, perché, relativamente a quel caso specifico ed esemplificativo, io non ho usato il termine "organizza", ma più in generale (e riferito a Citroen Italia e alla sua rete commerciale, senza entrare nel dettaglio) il termine "attingano gratuitamente al bacino degli appassionati". Poi, sappiamo che ci sono varie forme per farlo, più o meno dirette ed esplicite...e puoi trarre giovamento pubblicitario e di immagine, anche se non  sei coinvolto direttamente come organizzazione centrale o periferica che sia.
Idem per il brand DS, ovvero in questo contesto non sono entrato così nello specifico, hai detto tu, anche se mi pare che ci abbiano pensato tanti francesi e appassionati italiani a esprimere un'opinione che non coincide esattamente col tuo pensiero (vedasi considerazioni sul forum Ideesse) e che riporti di seguito.

Per me, vedere che oggi DS diventa una marca e che questo non può che avere effetti benefici sugli appassionati, è un motivo di gioia. Quando vedo che Citroën finanzia un raduno che festeggia i 60 anni della DS a Rimini riducendo le quote di iscrizione per chi viene con la propria vettura, SENZA CHIEDERE IN CAMBIO NULLA, io sento di aver raggiunto un obiettivo e sono contento, soprattutto come appassionato.

Proprio qui sta il primo punto. E che cosa dovrebbe chiedere in cambio? Non basta il ritorno pubblicitario che avrà circondando il brand DS da tante DS vere di tanti colori (quello che vuole secondo l'idea pubblicitaria che sta perseguendo, no)? Semmai, dovrebbe dare e andando sul concreto potrebbe iniziare concedendo agli iscritti ai clubs federati RIASC quello che tu hai sapientemente omesso di scrivere, e che io mi permetto di aggiungere con l'opportuna evidenziazione, che poi é il secondo punto della discussione (sul do ut des, per intenderci):

Le PRATICHE DI DATAZIONE devono essere effettuate tramite la sede centrale di Parigi e sono quindi onerose indipendentemente dalla data di costruzione del mezzo in oggetto e dal fatto che le auto siano censite RIASC attraverso uno dei suoi club federati.

 
DLuxe febbraio 1972
XM 16VSX luglio 1998

serpiko

Citazione di: Martini il 10 Marzo 2015, 12:03:57(...)
Per me, vedere che oggi DS diventa una marca e che questo non può che avere effetti benefici sugli appassionati, è un motivo di gioia.
(...)

...nonchè un motivo di interessi professionali da alcune migliaia di € al mese più auto aziendale, pagati dalla marca di cui sopra.

Non ho mai capito per quale ragione tu abbia sempre celato di essere un dirigente Citroen, o PSA che dir si voglia. Non che la cosa mi disturbi, l'idealismo non mi guida più da quel dì, ma per quel briciolo di onestà intellettuale che ancora ci resta e per dare il giusto peso a tale giudizio credo occorra specificarlo, no?  [:wink]


Martini

Citazione di: serpiko il 10 Marzo 2015, 18:04:11
Citazione di: Martini il 10 Marzo 2015, 12:03:57(...)
Per me, vedere che oggi DS diventa una marca e che questo non può che avere effetti benefici sugli appassionati, è un motivo di gioia.
(...)

...nonchè un motivo di interessi professionali da alcune migliaia di € al mese più auto aziendale, pagati dalla marca di cui sopra.

Non ho mai capito per quale ragione tu abbia sempre celato di essere un dirigente Citroen, o PSA che dir si voglia. Non che la cosa mi disturbi, l'idealismo non mi guida più da quel dì, ma per quel briciolo di onestà intellettuale che ancora ci resta e per dare il giusto peso a tale giudizio credo occorra specificarlo, no?  [:wink]



Ussignùr!
Ho mai nascosto di avere un rapporto professionale con Citroën?
Ma io non lavoro per il marketing, né devo vendere alcunché (per fortuna).
Il mio lavoro è far conoscere la storia della marca, per quello che è realmente. Delle cose di nuova produzione mi interessa niente.
Non posso pubblicare il mio contratto di lavoro (ma tu guarda cosa mi tocca scrivere), ma se vuoi leggerlo vieni qui da noi. Non ho nulla da nascondere sai? Le porte, come sempre, sono aperte.
«Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.» W. Allen

Martini

Citazione di: cristiano il 10 Marzo 2015, 15:30:39
Cristiano è un artista del sottinteso. In queste poche righe riesce a mettere insieme una quantità di falsità senza riuscire a sostenerne nemmeno una.

Diciamo che questa risposta non ti fa certo onore, anche in relazione al ruolo che ricopri nel contesto.

Circa il resto della tua risposta sul rapporto tra Citroen ed appassionati, rileggiti bene quanto ho scritto, perché, relativamente a quel caso specifico ed esemplificativo, io non ho usato il termine "organizza", ma più in generale (e riferito a Citroen Italia e alla sua rete commerciale, senza entrare nel dettaglio) il termine "attingano gratuitamente al bacino degli appassionati". Poi, sappiamo che ci sono varie forme per farlo, più o meno dirette ed esplicite...e puoi trarre giovamento pubblicitario e di immagine, anche se non  sei coinvolto direttamente come organizzazione centrale o periferica che sia.
Idem per il brand DS, ovvero in questo contesto non sono entrato così nello specifico, hai detto tu, anche se mi pare che ci abbiano pensato tanti francesi e appassionati italiani a esprimere un'opinione che non coincide esattamente col tuo pensiero (vedasi considerazioni sul forum Ideesse) e che riporti di seguito.

Per me, vedere che oggi DS diventa una marca e che questo non può che avere effetti benefici sugli appassionati, è un motivo di gioia. Quando vedo che Citroën finanzia un raduno che festeggia i 60 anni della DS a Rimini riducendo le quote di iscrizione per chi viene con la propria vettura, SENZA CHIEDERE IN CAMBIO NULLA, io sento di aver raggiunto un obiettivo e sono contento, soprattutto come appassionato.

Proprio qui sta il primo punto. E che cosa dovrebbe chiedere in cambio? Non basta il ritorno pubblicitario che avrà circondando il brand DS da tante DS vere di tanti colori (quello che vuole secondo l'idea pubblicitaria che sta perseguendo, no)? Semmai, dovrebbe dare e andando sul concreto potrebbe iniziare concedendo agli iscritti ai clubs federati RIASC quello che tu hai sapientemente omesso di scrivere, e che io mi permetto di aggiungere con l'opportuna evidenziazione, che poi é il secondo punto della discussione (sul do ut des, per intenderci):

Le PRATICHE DI DATAZIONE devono essere effettuate tramite la sede centrale di Parigi e sono quindi onerose indipendentemente dalla data di costruzione del mezzo in oggetto e dal fatto che le auto siano censite RIASC attraverso uno dei suoi club federati.

 

Cristiano, qui sfiori il surreale. Perché oggi tu hai bisogno di un paio di documenti che altri devono produrre per te, questa cosa deve essere fatta gratis perché tu hai una CX?
Se tu avessi una Fiesta dell'89, quando arriverai a cambiare l'auto di tutti i giorni, alla Ford dovrebbero dartela gratis perché anche quella di prima era una Ford?

C'è gente che lavora per produrre quel documento: personale al numero verde, personale all'ufficio omologazioni, personale a Parigi e gli stessi nel percorso contrario. Tu lavori gratis???
Loro no. Io si, per gli appassionati, almeno l'ho fatto fino ad oggi, con queste conseguenze. Sono un imbecille, vero?
Anche Mario Maiocchi, in pensione, che va in ufficio a fare le schede tecniche due volte la settimana senza percepire un soldo (ha avuto una vettura di servizio, ma il gasolio ce lo mette lui) è un altro imbecille?

Mi sa che hai ragione tu, che chiedi al RIASC questo, questo e quest'altro ancora. Ma TU, hai mai fatto niente per il Registro? Pensi che chi ci lavora sia pagato?
E' (era, direi) un gruppo di persone che si danno da fare GRATIS e PER PASSIONE per dare un servizio agli altri appassionati, ma se tu pensi che iscrivendoti ad un Club qualcuno DEBBA darti gratis qualcos'altro, beh, credo che tu sia abbondantemente fuoristrada.
«Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.» W. Allen

cristiano

#28
...continui a girare intorno al problema, mistificando le cose e facendomi dire quello che non ho mai detto e neppure scritto, eppure mi pare di scrivere in italiano. Non accuso il Riasc e i club federati ad esso collegati, trattasi di appassionati e volontari e mi sta bene...ed ho sempre apprezzato e ringraziato, avendo peraltro con tanti un buon rapporto. Giustifico invece meno la posizione di Citroen, che sia gruppo o filiale italiana. Non nei confronti miei e della mia Cx, ma nei confronti di tutta la compagine storica fatta di tanti appassionati, da cui la casa trae vantaggi pubblicitari diretti e indiretti notevoli e mi pare particolarmente in questo periodo in cui con il nuovo, linea C o Ds che sia, ha ben poco da dire. Per cui, e parlo sempre di Citroen come filiale italiana e o come gruppo, se c'è un po' di lavoro gratis da fare per gli appassionati non mi pare un dramma, essendo ben ripagato in termini di ritorno pubblicitario e di immagine. Do ut des, ho specificato più volte, ma traduco ulteriormente, così magari non continui a rigirare la frittata: se vuoi beneficiare del collezionismo storico per i tuoi giusti scopi, cara Citroen, non basta un portachiavi, un cd, o una borsetta griffata ogni tanto,  ma sarebbe bello che venissi incontro in modo tangibile e concreto alle esigenze degli appassionati tutti e qui non si sta chiedendo di girare in Citroen nuova a metà prezzo, ma cose molto, molto più modeste...
DLuxe febbraio 1972
XM 16VSX luglio 1998

robyazz

#29
Maurizio, onestamente sono meravigliato dal fatto che un uomo avvezzo a pratiche commerciali e strategie di marketing come te, non riesca a capire (o meglio, non voglia capire), che i benefici che spesso vengono accordati a tesserati di tal dei tali associazioni, non sono mai conseguenti a del lavoro gratuito di chi questi benefici li accorda, ma sono appunto un premio fedeltà alla tal dei tali associazione e un premio mica si paga....non è così difficile o rara, come situazione !!  

Poi è vero che uno i premi mica se li può decidere a tavolino, ma basterebbe che quando io mi iscrivo ad un'associazione versando una quota, mi si dica cosa avrò in cambio di questa adesione e per ora, da socio RIASC, non ho una stramazza di nulla se non il calendario e il giornalino del CX Club, alla realizzazione del quale mi onoro oltretutto di contribuire modestamente.
Questi sono i fatti.

Per cui non dovresti meravigliarti più di tanto se un socio del registro storico (nel mio caso oltretutto pluridecennale) si aspetta di non essere trattato come un qualunque pincopalla, nel momento in cui gli serve un documento per certificare la storicità della sua Citroen... [A:spa]
BLOCCO EURO 0, IMBROGLIO VERO

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