15, 16 e 17 Agosto: Autodromo di Vallelunga ICCCR2008ROMA

Aperto da IlaPaci, 04 Luglio 2008, 18:34:04

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ugomaria

Citazione di: ugolux il 19 Agosto 2008, 14:34:36
Mi unisco senz'altro al coro di complimenti per la splendida organizzazione dell'evento.
Personalmente l'avrei preferito al nord, ma solo per far fare meno strada agli stranieri che coi loro catorc... ehm... venerandi veicoli storici sarebbero credo intervenuti più numerosi (e noi avremmo sofferto meno il caldo).
Comunque veramente complimenti a tutti gli organizzatori per l'impegno profuso.
Splendida l'idea dell'officina e favoloso vedere capelloni tatuati intenti a smontare il semiasse di una ds (favoloso forse perché non era la mia, la DS...) o quello di una Traction. Che gente, i Tractionisti, che gente!
Bello. Bello. Bello.
Unica nota di demerito che mi sento di affermare senza timore di smentita è la pessima figura che abbiamo fatto sabato sera, dove a fronte di una spesa di 40 euro pro capite si faceva la fila per ottenere uno zucchino senza sale oppure, dico, oppure, un fiore di zucca in bagno d'olio.
Non parliamo poi dei posti numerati che numerati non erano. Classica figura all'italiana.
Il resto della cena a livello di mensa aziendale, e chiunque affermi il contrario evidentemente non è mai uscito di casa (oppure non c'era).
Pure il caffè a parte!!
Meno male che gli stranieri ci conoscono e i più si sono fatti una risata (alcuni mi sa di no). Io, un po', mi sono vergognato.
Vabbe', dai, alla fine è stato più che bellissimo. Ho finalmente collegato delle facce a dei nickname, ho conosciuto nuovi amici che spero solo di rincontrare al più presto e ho salutato i vecchi che continuano, nonostante gli anni, a essere fuori di testa come sempre. Questo mi consola molto!
Ci si vede nello Yorkshire nel 2012? Mi sta frullando l'idea di una vecchia roulotte attaccata alla Bx...  [:clap]

L'organizzazione è stata infatti eccellente, ha stupito l'ospitalità, la gentilezza, la disponibilità di tutti in ogni momento. Ho incrociato Maurizio quattro o cinque volte e mi sono limitato a salutarlo brevemente perché lo vedevo preso dalle mille incombenze che una cosetta del genere ICCCR necessita e non indendevo fargli perdere tempo. Anche Ilaria (con la quale ho scambiato quattro chiacchiere sabato pomeriggio) era impegnatissima.

Ma anche sotto pressione nessuno ha perso il controllo o la gentilezza. Grazie davvero a tutti perché ci avete regalato tre giorni di divertimento, mentre voi eravate lì a sudare.

Per la cena effettivamente qualche dettaglio era fuori posto e la qualità del cibo non era elevatissima, ma in fondo i 40 euro sono serviti per una esperienza unica come una serata sotto le stelle al centro di un autodromo. Non è cosa da poco e non è cosa che, ripeto, si ripeterà presto. Un'emozione vale dunque il piccolo sacrificio sostenuto. Circa il mancato ritiro dei biglietti, effettivamente, è stato un po' fastidioso perché in teoria chiunque si sarebbe potuto sedere e mangiare...

Vabbè sono piccolissime cose. Il giudizio finale rimane Eccellente  [:wave]

alecx67

Citazione di: MarioCX il 18 Agosto 2008, 23:14:21
......................
Non sono d'accordo (insisto) sull'attribuire la minore partecipazione (se è un problema) alla scarsa pubblicità, ripeto: i citroenisti del mondo sanno sempre quando e dove si tiene una manifestazione di questo tipo, piuttosto ha giocato un ruolo fondamentale la collocazione geografica ben più distante della Svizzera dai centri più importanti del Citroenismo.


Io parlo come visitatore e non come Citroenista,è chiaro che un Citroenista sà sempre dove e quando vi è il raduno,ma come visitatore,non citroenista se non vi è un'adeguata pubblicità,come fai a sapere se vi è una manifestazione di tale portata,purtoppo spesso questi eventi non vengono sufficientemente pubblicizati per chi non è del settore:per fare un'esempio pratico,chi è appassionato dei Genesis (come il sottoscritto)s'à che da qualche anno ad'Orvieto a Settembre vi è il Dusk Day un fine settimana dedicato solo ai Genesis,quest'anno ad'esempio vi sarà anche Steve Hacket,ma questo evento non viene pubblicizato e solo chi è appassionato e sà andare sui canali giusti ne trova notizia,secondo me è sbagliato ciò;poi è anche vero che Roma forse era lontanta dia centri Citroenistici storici,ma forse questa ubicazione è stata anche scelta (egoisticamente dico per fortuna) per avvicinare il mondo Citroen storico al sud-est Europa,infatit ad'esempio ho pure visto un paio di Xm di provenienza rumena

robyazz

#182
Personalmente ho aggiunto un prologo e un preludio ai tre giorni di Vallelunga e il risultato è stato fantastico.
Tutto è andato per il meglio,dal viaggio all'agriturismo scelto,dalla compagnia fino all'incredibile scenario dell'autodromo dove sembrava di essere in un paese delle fiabe,con Citroen e solo Citroen di ogni forgia a perdita d'occhio: uno spettacolo che fin da bambino avevo immaginato e sognato tantissime volte.
Grazie quindi agli organizzatori e a tutti coloro che hanno reso possibile l' indmenticabile evento e grazie, come sempre e soprattutto, a tutti gli amici che ho incontrato e che sono stati il vero sale di questa vacanza romana,con particolare menzione ai miei speciali compagni di soggiorno MarioCX e LHM-Nick e al gruppo di citroenisti romani capitanati dal vulcanico Renzone,per continuare con le altre vecchie conoscenze tipo Serpiko,Pablo,Carlo,Nisse,Admin,Ugo,Swan,Fedeesse,Cesio per arrivare a qualche faccia nuova e/o che finalmente ho potuto associare alle forum-vicende come DS1984,Paperinik,Gannik,BX380,John McLane [grazie per i satelliti !]...e mi perdoni chi mi sono dimenticato di citare. 
Problemi ? Non ho partecipato alla cena di gala quindi mi tengo estraneo alla vicenda,perciò dovendo proprio citare qualcosa che mi ha lasciato un pelino deluso rispetto alle aspettative,mi butto sull'area mercatino, dove come al solito per DS e 2CV si trovava ogni ben di Dio,mentre per gli altri modelli il panorama era abbastanza scarsotto.
Ho fatto comunque le mie belle spesucce,però ad un evento di livello mondiale era lecito sperare in qualche chicca in più.   
Concludendo...peccato per chi non c'era  [:riv] [:wave]
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MarioCX

Citazione di: alecx67 il 19 Agosto 2008, 20:42:09
Citazione di: MarioCX il 18 Agosto 2008, 23:14:21
......................
Non sono d'accordo (insisto) sull'attribuire la minore partecipazione (se è un problema) alla scarsa pubblicità, ripeto: i citroenisti del mondo sanno sempre quando e dove si tiene una manifestazione di questo tipo, piuttosto ha giocato un ruolo fondamentale la collocazione geografica ben più distante della Svizzera dai centri più importanti del Citroenismo.


Io parlo come visitatore e non come Citroenista,è chiaro che un Citroenista sà sempre dove e quando vi è il raduno,ma come visitatore,non citroenista se non vi è un'adeguata pubblicità,come fai a sapere se vi è una manifestazione di tale portata

Beh...ma si parlava di vetture partecipanti e quelle le portano i citroenisti.

robyazz

Citazione di: robyazz il 19 Agosto 2008, 22:34:42
...e mi perdoni chi mi sono dimenticato di citare. 

Ecco,infatti,mi sono dimenticato proprio del mio compagno di litigate preferito :D, il fantasmagorico e, nonostante tutto, simpaticissimo Gianluca !!!!!!!
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SCARABEO

Carissimi Ilaria e Maurizio,
   credo sia inutile scrivere di quanto siete stati bravi ad organizzare questa "sciocchezzuola".
Avete fatto veramente miracoli. Una manifestazione che senz'altro posso definire RIUSCITA.
Personalmente facevo parte di quella "minoranza" che scommetteva sul record di partecipanti. Ero convinto che il fatto che il "Mondiale" si svolgesse alle porte di Roma avrebbe portato un'infinità di stranieri. Sicuro che Olandesi Svizzeri e Germanici abbinassero il raduno alle vacanze romane. Invece no. Strano.
Non ero a Interlaken perché in quel periodo ero in piena crisi esistenziale (di DS) però sono stato a Clérmont Ferrand in Francia nel 1995. Anche lì, e la moda delle DS non era ancora scoppiata (e non esistevano i Forum) superarono le 4000 auto. Non c'era veramente nient'altro da vedere in zona. Anche lì eravamo su un circuito, quello della Michelin.
Anche lì cena di gala.... e qui, cari Italiani, vi siete fatti "bagnare il naso" dai cugini transalpini. Cena per 2000 persone di cui ancora oggi porto un ricordo indelebile. Nemmeno nei più grandi ristoranti fummo serviti così,semplicemente grandiosa!
Non ho partecipato alla cena di gala solo dopo aver vissuto quella della sera prima dal medesimo "fornitore". Sarà anche il più famoso d'Italia, ma ragazzi vi posso garantire che non era all'altezza. Già probabilmente la scelta di un catering con una bistecca che va cotta ad hoc per ogni partecipante, credo sia infelice. La pasta arrivata fredda già non era un bel biglietto da visita. Questo mi ha fatto decidere di rinunciare alla cena di gala.
Poi, malgrado l'ottima organizzazione di Maurizio ed Ilaria, il fatto che molti dopo il primo giorno abbiano un pò disertato il circuito è forse dovuto al fatto che c'era poco di "organizzato". Non si è pensato ai bambini (e sarebbe bastato un "castello gonfiabile"). Si sarebbero potute organizzare (facilmente) delle sfilate (ad orari prefissati: per modello, per colore, o per qualsiasi cosa) in modo da proporre agli ospiti qualcosina da fare.
Ma si sa, col senno di poi è facile criticare.....
Resta comunque un SUCCESSONE e qualcosa di cui sono fiero di poter dire "IO C'ERO"
GRAZIE.

Unica nota di demerito al Sindaco di Campagnano: dare una pulitina al bordo strada almeno una volta nella vita sarebbe stato apprezzato specialmente dalle popolazioni straniere......

Martini

Grazie Franco, ma il merito va a tutto lo staff senza alcuna distinzione e non ti dico quanto sono felice di poter scrivere una cosa del genere: mai avrei creduto di poter dire TUTTI BRAVISSIMI: volontari dei Club, studenti [sotto]pagati e professionisti [moltomamoltosotto]retribuiti. Tutti si sono fatti in sedici (ore consecutive di turno) perché le cose funzionassero e se siamo riusciti a far qualcosa di positivo lo si deve a tutti loro. Io mi prendo un solo merito (oggi lo chiamo così): aver "tirato il carro", alle volte con abnegazione (qualità che mal mi si addice) quando altri avevano problemi più grandi da risolvere. Alla fine però il merito è di TUTTO lo staff e poter dire NESSUNO ESCLUSO ha dell'inverosimile. Viva i Club e viva chi li compone.

p.s.: il servizio nettezza urbana è gestito dal Comune di Roma, non da quello di Campagnano che anzi ha chiesto rinforzi, quello nei campeggi, sul paddock e sulla pista l'abbiamo fatto NOI: c'era gente che staccava dopo otto ore alle casse e andava a raccogliere le cartacce in giro o pulire i bagni. Di più non era materialmente possibile fare.
«Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.» W. Allen

ugomaria

Come saprete io sono Citroenista da non molto tempo. L'unico evento cui avevo partecipato fu la "Promenade Umbra" dell'ottobre 2006. Avevo la CX da due settimane e senza averle fatto nulla se non il cambio dell'olio partii con mio padre alla volta di Chiusi per quello che ricorderò sempre come uno dei fine settimana più belli della mia vita, in mezzo a tante persone che a malapena conoscevo sul forum.

Per mia natura non sono un giramondo e le mie macchine stanno quasi sempre in garage (anche perché molte altre cose occupano la maggior parte del mio tempo e, ultimamente, delle mie risorse), quindi di norma non partecipo ai raduni Citroenistici che abitualmente sono tutti al Nord. Sono abituato ai piccoli raduni delle mie zone, con pochi chilometri da percorrere, vecchie auto quasi tutte italiane e i soliti quattro pseudo-appassionati, che alla fine si riuniscono solo per mangiare e bere.

L'I.C.C.C.R. a 150 km da casa è stata quindi un'occasione che mai e poi mai mi sarei perso. Da mesi mi stavo preparando anche psicologicamente a quella che si delineava come una bellissima festa del Citroënismo, con la determinazione tipica di quelle occasioni che capitano una sola volta nella vita. C'è da dire che 150 km con la CX mi sembravano tantissimi, ma venerdì mattina mi sono sembrati una passeggiata. Con mio padre, quando siamo arrivati sull'autodromo, eravamo felici, increduli. La sensazione di paese dei balocchi era ampliata dalla pista (che conoscevo solo da spettatore) sotto le ruote. Non so voi ma da appassionato di automobili, dopo aver visto a bordo pista decine di corse e di rally, trovarmi con la mia CX su una pista del genere... beh ho toccato il cielo con tutte e dieci le dita delle mani! Sapevo già che avrei visto alcune delle auto dei miei sogni, che la distesa di DS, di SM e di GS mi avrebbe riempito il cuore. Sapevo che la presenza dei tanti amici conosciuti sul web sarebbe stata occasione di belle chiacchierate, ma mai avrei immaginato di divertirmi a quel modo in pista. E' la cosa che da sola è valsa l'evento. Ho letto che alcuni si sono lamentati dell'eccessiva velocità tenuta da taluni di noi. Posso dire che in parte hanno ragione ma che andare a venti all'ora come ad una passeggiata sul lungomare sarebbe stato come dare le caramelle a un diabetico e dirgli di conservarle senza assaggiarne nemmeno una...

Io personalmente mi sono concesso qualche allungo e, quando la pista era deserta, un po' di traiettorie e curve fatte come Turbo comanda. Quando vedevo gente subito rallentavo e mi mettevo buono buono a clacsonare festoso. Forse per questo non ho creato danni o fatto sciocchezze (tranne quella di mettere le ruote davanti nella ghiaia della via di fuga per fermarmi vicino alle Traction... a momenti ci voleva il carro attrezzi per tirarmi fuori), anzi spesso con la scusa di scendere dall'auto per fumare scambiavo quattro chiacchiere tra colleghi con gli "addetti alla vigilanza" a bordo pista (in passato sono stato anch'io ufficiale e direttore di gara).

Insomma è stata una pacchia, un tripudio di emozioni. Tre giorni nei quali ho cercato di lasciare fuori da Vallelunga i tanti problemi della vita quotidiana. Mio padre il venerdì era come un bambino, non la finiva di ridere, stupirsi, ammirare... era sempre a bocca aperta. Sono stato felice di vederlo, a 63 anni, gioire ancora di questa cosa bellissima chiamata automobilismo. Purtroppo però il lavoro e la politica comandano. Già venerdì, appena arrivati in autodromo, siamo stati avvisati di parecchi problemini in paese (ovviamente coincisi con la nostra partenza) e sabato mattina alle 6 papà è ripartito per tornare a sistemare le cose. Mi è dispiaciuto per lui ma d'altronde tre giorni sarebbero stati troppi. Si sarebbe stancato certamente.

Tornando a me, la presenza di MarioCX, del carissimo Federico78, l'aver finalmente conosciuto Maurizio Baiocchi e Carlo "Ottospiecial" hanno ulteriormente valorizzato questo che, probabilmente, rimarrà evento irripetibile nella mia vita. Ilaria e Maurizio non ho voluto disturbarli troppo. Erano davvero sotto pressione!

Mi sono soffermato a guardare le sale del museo (stupenda la SM presidenziale) dove ho ritrovato la C6 papale che fotografai ormai quasi quattro anni fa a Roma. Altre cose che ho ammirato a lungo sono state la bravura del Signor Tosi e dei suoi collaboratori, e le vetture da competizione. Quando partiva la ZX Dakar e faceva i suoi numeri sulla pista, beh, lì ho davvero avuto i brividi. Non c'è auto stradale, bella o unica che sia, che possa eguagliare la bellezza e il fascino di un'auto da corsa! Mi sarei infatti aspettato una sezione un po' più ricca di vetture da competizione, e qualche bella esibizione di WRC. In fondo Citroën è campione del mondo...

Si è scritto che la cena non è stata all'altezza. Questo è forse vero, ma si sa che in situazioni del genere quasi mai si riesce a fare cose eccezionali. La cosa unica era essere tutti insieme davanti al palco, sotto le stelle al centro di un autodromo. Si è detto che con quella cifra si mangiava meglio. Certo, in un ristorante qualsiasi però, non al centro di Vallelunga insieme a citroenisti di tutto il globo !!!

Forse ho già scritto troppo. Stamattina al telefono con un caro amico dicevamo proprio che è una sensazione amarissima tornare alla vita normale fatta di treni, metropolitana, lavoro e ancora lavoro.

L'importante è poter dire: noi c'eravamo. Quando sono andato via (domenica dopo pranzo, per evitare il traffico) ho fatto un paio di foto alla macchina davanti all'ingresso dell'autodromo, e ho salutato il ragazzo che era alla sbarra. Gli ho detto che ringraziavo lui per ringraziare tutti, tutti gli organizzatori, i realizzatori e i collaboratori di questo meraviglioso I.C.C.C.R.

Grazie a tutti per averci donato un pezzetto di paradiso.



Nella mia personale pagella metto fra le cose positive:
- i giri in pista
- l'abbondanza di vetture fuoriserie
- la ZX Dakar
- l'eccellente organizzazione
- il comodissimo pullman (che permetteva anche a chi non è ragazzino di godersi le auto schierate sulla pista)
- la presenza di auto di tante nazioni diverse
- le "tabaccaie" nei gabbiotti lungo la pista
- il paninaro della zona CX/GS: mi ha permesso di pranzare con calma mentre tanti altri facevano la fila sotto il sole nell'area "tendone".

Fra quelle non proprio positive:
- poche vetture moderne
- poche vetture da competizione
- mi sarei aspettato degli stand dei vari club italiani meglio attrezzati e più "rappresentativi"
- nel mercatino praticamente solo parti per 2CV e DS. Lo stesso CX-Basis non era poi così fornito.
- il fatto che nessuno sia venuto a controllare i biglietti per la cena

Raffaele

io ho portato ma mia cx davanti allo stand di CX BASIS, ho chiamato il tipo e gli ho fatto vedere tutti i pezzi che volevo acquistare; lui mi ha risposto che hanno portato solo pezzi di ricambi piccoli e ne ho acquistati molti a prezzi ottimi (li ho acquistati x averli come scorta non perchè sulla mia panocchia fossero rotti), mi ha confermato che tutti i pezzi che gli ho richiesto sono disponibili ed ordinabili sul sito e al momento dei saluti mi ha detto: "you have a beautiful car"...ma forse lo diceva a tutti...hahaha

Di modellini CX neanche l'ombra...keppalle...volevo fare razzia!!

ICCCR 2012 oltremanica proprio non ci voleva!!!...la vedo dura

Saluti

Martini

Era l'unica candidatura: domenica mattina abbiamo votato con una scheda "sovietica" con un solo quadretto dove far la crocetta. Evidentemente (e posso confermarlo) organizzare un ICCCR non è un boccone da ghiotti e senza la collaborazione di una organizzazione internazionale per la diffusione dell'informazione, ci sono poche possibilità di arrivare al pareggio di bilancio.

In compenso gli amici britannici del randello 2cv inglese mi paiono piuttosto decisi e determinati: lunedi salutandoli gli ho offerto tutti i nostri faldoni contabili e organizzativi, hanno risposto "sappiamo perfettamente cosa fare". In bocca al lupo, io non mancherò d'esserci.

[:wave]
«Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.» W. Allen

ugomaria

Citazione di: cx20tre il 20 Agosto 2008, 15:10:21[...]gli ho fatto vedere tutti i pezzi che volevo acquistare; lui mi ha risposto che hanno portato solo pezzi di ricambi piccoli e ne ho acquistati molti a prezzi ottimi (li ho acquistati x averli come scorta non perchè sulla mia panocchia fossero rotti), mi ha confermato che tutti i pezzi che gli ho richiesto sono disponibili ed ordinabili sul sito [...]

Che il sito sia ben fornito si sa... l'opportunità di comprare le parti a Vallelunga era ghiotta per non pagare le spese di spedizione. Sono stato tentato da comprare lo scarico completo ma 250 euro sono tanti... io ho preso le clips per fermare i pannelli porta e i pannelli dei montanti posteriori (recentemente rifoderati), una guarnizione e delle spazzole tergi.

Quando ho chiesto al ragazzo i gommini copripedali (che è un ricambio piccolo!) mi ha fatto vedere quelli con il double chevron, gli ho detto che ho una CX del 1985 e che, a mio avviso, mi servivano quelli con tanti pippolini di gomma. Mi ha detto che tutte le CX montano quelli con gli chevron. Li ho comprati comunque ma non so se siano buoni o meno.  [A:spa]

robyazz

Certo che sono buoni,quelli coi pippolini sono per le Visa e infatti me ne sono comprati un paio.
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ugomaria

Citazione di: robyazz il 20 Agosto 2008, 17:38:11
Certo che sono buoni,quelli coi pippolini sono per le Visa e infatti me ne sono comprati un paio.

grazie. il dubbio mi è venuto perché sul sito di CX-Basis sono in vendita ambedue i modelli, e nelle foto di CX che ho visto in giro (oggi mi sono ri-guardato con attenzione i reportage dei raduni sul sito CX Club) appaiono entrambi indiscriminatamente...

robyazz

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manug75

Un saluto agli utenti del forum e un ben tornato dall'ICCCR e/o dalle vacanze a tutti.
Anch'io, come probabilmente molti di voi, avevo riposto nel raduno di Vallelunga grandi aspettative che in larga parte sono state rispettate. Per quanto mi riguarda sono stati tre giorni di sbornia citronica vissuti in apnea con lo sguardo rivolto verso una Traction prima e una SM dopo, verso un congiuntore DS e un Diravi CX, e così via discorrendo.
Tuttavia la manifestazione, presa nella sua interezza, mi è sembrata, per così dire, un'occasione mancata.
Cercando di evitare critiche su evidenti "disguidi", credo non imputabili all'organizzazione, tipo la cena di gala (sic!) o il fantomatico "concorso d'eleganza" (sic! sic!), ciò che mi preme sottolineare è la monotonia del programma della manifestazione. Ho vissuto pienamente quest'ultima, dalle ore 09,00 di Venerdì 15, alle ore 19,00 circa di Domenica 17, e vi assicuro che pur essendo un autentico "malato" di Citroen, ad un certo punto del Sabato mi stavo veramente annoiando. Probabilmente, doveva esserci qualcosa che movimentasse il raduno, che permettesse ai partecipanti di socializzare, di renderli protagonisti come piccole prove di regolarità o di chicane tra birilli. Invece si è assistito alla mostra statica delle vetture (peraltro, a parte il primo giorno, confusamente sparse nel circuito), ad una mostra-mercato tutt'altro che ricca e ad un museo che attraversava circa 30 anni di produzione omettendo di omaggiare una pietra miliare come la Traction Avant.
Ottima invece, mi è sembrata l'idea di mettere a disposizione un 'officina con personale preparato e disponibile al quale faccio i miei complimenti. Ma, a parte la gradita presenza di Pierre Lartigue con la sua ZX Ralle, che peraltro viste le circostanze, non si è potuto esprimere al meglio, e ci mancherebbe altro, non vi è stata presenza alcuna di prototipi o esemplari "particolari" provenienti dal conservatoire o messi a disposizione dalla casa madre.
Il fatto poi, di relegare l'evento completamente all'interno del circuito, ha costretto chi avesse avuto l'intenzione di visitare Roma, a farlo come turista "fai da te". Sarebbe stato invece più opportuno, visto anche il periodo di Ferragosto in cui Roma è praticamente deserta, promuovere un piccolo giro turistico della capitale sulle nostre beneamate vetture.
Fortunatamente, mi sono trovato a partecipare ad una manifestazione così importante, dovendomi sobbarcare non più di un centinaio di chilometri di viaggio, questo mi permetterà di evitarmi in futuro trasferimenti più impegnativi (visto che il prossimo si effettuerà in Gran Bretagna) e delusioni più cocenti.
A presto, Emanuele. 

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