15, 16 e 17 Agosto: Autodromo di Vallelunga ICCCR2008ROMA

Aperto da IlaPaci, 04 Luglio 2008, 18:34:04

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

Martini

All'interno dell'autodromo c'è una caffetteria che ha l'esclusiva sulla vendita di cibi e bevande, parlo della struttura nei pressi della torre di controllo della pista, oltre l'ultimo box dell'edificio centrale.
Tra interno ed esterno la caffetteria poteva soddisfare 150/200 persone al massimo, per tale ragione siamo arrivati ad un accordo con cui il ristoratore ci permetteva di allestire un nostro servizio bar/ristorante e noi concedevamo lui di aprire altri punti sulla pista e sul paddock zero.
Cos'è successo? E' successo che alla fine c'erano

- la caffetteria
- un suo punto di ristoro nei pressi del box 9
- altri due suoi punti di ristoro lungo la pista
- il "nostro" ristoratore con un suo ristorante servito
- il "nostro" ristoratore col grande self-service
- un punto di ristoro del "nostro" ristoratore nei pressi del box 1

Decisamente troppo e troppi anche i galli nel medesimo pollaio. O meglio, se le "galline" fossero state realmente 20.000, il numero di galli sarebbe stato assolutamente adeguato, ma le auto son state 2500 e non 4000 e le persone circa 16.000 anziché 20.000. Se a questo aggiungete che c'erano infinite possibilità di ristorazione FUORI dal circuito, capirete bene che quelli dentro han lavorato molto meno di quanto si aspettavano con risvolti polemici l'uno verso l'altro che non aiutavano certo la soddisfazione del pubblico.
Vi dico cosa ho "captato":
- ristorante servito: OK tranne per le bistecche "Michelin", la colpa -mi dicono- è di una concomitante sagra della bistecca chianina che ha reso difficile il reperimento di carne di qualità adeguata. Non è certo una scusa valida e questo va a demerito di un ristorante che si è costruito una discreta fama proprio sulla qualità delle materie prime. 6--
- self: qualità del cibo discreta, ottima per un self-service e rapporto prezzo/prestazioni altrettanto buono. Problemi? Si: scarsa comunicazione tra ristoratore e organizzazione, colpa (uso volutamente questo termine) di un personaggio che avrebbe dovuto fare da interfaccia ed alla fine dei salmi si è rivelato assolutamente inefficace per non dire incompetente. Del resto non si può far tutto da soli e delle volte è necessario ricorrere a degli intermediari.
- punti ristoro sulla pista: mi hanno detto ottimi, hanno lavorato poco però: la gente era tutta nel paddock zero.
- punto ristoro davanti al box 9: gran complimenti da chi ci ha mangiato, specialmente per le grigliate.
- punto ristoro davanti al box 1: gestito dall'intermediario di cui sopra, serviva principalmente bevande alla sera. Ha lavorato poco, complice il grande stand della birra gestito da noi direttamente.
- caffetteria dell'autodromo: io ho quasi sempre mangiato li per ragioni di rapidità e per mantenere i contatti col ristoratore, cibo discreto, gran ressa.

Questo è quanto. Per quel che riguarda invece la cena di gala vorrei fare due precisazioni fondamentali: il prezzo di 40 euro per quel tipo di servizio e per quel menù è assolutamente allineato a quelli degli altri eventi del genere, prima di tutti l'Eurocitro. Lo stesso Laurent de Rocheprise suggeriva addirittura di alzare la cifra. Anche li c'è stato un unico grosso problema: il solito tizio che doveva gestire il ristoratore per la disposizione dei tavoli e le prenotazioni è scomparso ed il povero Camillo non è riuscito a gestire contemporaneamente la vendita dei posti e l'allestimento dei tavoli. Il prossimo direttore del RIASC dovrà possedere il dono dell'ubiquità. Sul pasto poco da dire: vini ottimi, cibi anche. Unico appunto il filetto "Michelin", vedi sopra.


Vengo adesso al camping: si trattava di un grande prato che abbiamo noleggiato per offrirlo GRATUITAMENTE (a Interlaken -ad esempio- le sabbie mobili erano a pagamento) ai radunisti. Essendo un PRATO non potevamo scaricare liquidi di alcun genere, quindi le docce abbiamo dovuto allestirle oltre la strada (distanza CENTO METRI) dove con gli scarichi disponibili abbiamo potuto montare dei box con tanto di boiler per l'acqua calda. I lavandini sono stati un'opera d'ingegneria unica: attacco acqua corrente e vasca di recupero sotto ciascun lavandino con bacino di decantazione e scarico delle sole acque chiare. Non vi dico cosa sono costati per realizzazione e trasporto (arrivavano da Padova). I bagni: venivano puliti DUE volte al giorno, ma chi si occupava del loro controllo mi ha parlato di un'inciviltà degli utenti che in confronto gli hooligans sembrano soci del golf club di Coventry: rotoli di carta infilati nei water, "materiali organici" ovunque purché non sulla tazza sino ad una cac*ta sul COPERCHIO del water altrimenti vuoto...
Nel campeggio dopo l'orda barbarica abbiamo ritrovato di ogni: batterie, portiere, plastiche d'ogni genere, rifiuti ovunque tranne che nei sacchi eccetera eccetera. Gli organizzatori (non c'erano spazzini professionisti) si sono fatti DUE GIORNI in mezzo alle scorie dei partecipanti per rendere quel prato pulito come l'abbiamo trovato.

Il nostro amico giornalista francese ha un po' il dente avvelenato con noi: mi ha contattato un paio di mesi prima dell'evento, dicendomi "il sig. Tizio, presidente del Club Taldeitali mi ha detto che mi ospiterete all'evento", inutile dire che Tizio non ne sapeva nulla. Al mio cortese rifiuto (il budget era già duramente provato  ;) ) il simpatico giornalista ha chiamato Citroën che l'ha rimbalzato da me. "Gentile sig. Giornalista, se vuol venire all'evento saremo lieti di offrirle i pasti ma per l'hotel questa è l'agenzia, si rivolga li". Dopo cinque minuti l'agenzia mi chiama per dirmi (tra le risa) che il giornalista aveva chiesto loro di chiamare l'hotel dicendo che lui avrebbe scritto bene di loro in cambio d'una camera per tre giorni...
Stante il rifiuto dell'hotel (ovviamente già pieno), il nostro si è presentato chiendomi direttamente dove fosse la mobilhome che avremmo dovuto fornirgli. Io con tutta la cortesia di cui ero capace l'ho accompagnato nel campeggio (visto che comunque aveva una tenda con se) e l'ho invitato a scegliersi gratuitamente il prosto gratuito migliore tra quelli ancora disponibili.
Non ha gradito. C'è un limite anche alle marchette da pagare e con quello che c'era in ballo non potevamo permetterci spese extra, anche per il fatto che l'hotel libero più vicino era a 25km ed il nostro amico viaggiava in autobus.
«Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.» W. Allen

Andrea

Con i giornalisti è così "Tutto gli è dovuto" ... se li conosci, li eviti.

[Non tutti ovviamente]

IlaPaci

Su Automobilismo d'Epoca pagine sull'ICCCR e sui 60anni della 2Cv.

Noto anche con piacere che sulla rivista in questione c'è una grafica particolarmente curata e dei buoni contenuti, che sia finalmente arrivata in edicola una rivista seria?



P.S.: pulire il campeggio dell'ICCCR (e con me c'erano solo soci 2Cv e soci IDéeSse e un po' di tecnici luci e fonica che hanno dato mano  [:kiss]) è stata una delle cose più marroni che abbia mai fatto  [A:mai]

MarioCX

#228
Come detto non ho presenziato alla cena di gala anche se 40 Euro per quello che mi hanno raccontato è una follia.
Mi frega niente se è allineato con altre manifestazioni del genere, mi viene in mente il 92, anno in cui chi veniva preso con la mazzetta in mano diceva che tanto è così dappertutto.
"Lo faccio perchè lo fanno anche gli altri" è bagaglio teorico del Pensiero Debole.


Il ristoratore (che presumo sia lo stesso) davanti al tendone vendeva pizze Barilla surgelate e microscopiche porzioni di porchetta e pane a un prezzo certo non adeguato alla miseria offerta.

Episodio 1:

Chiedo pane e porchetta: mi da un set-pic nic della Barbie, alla mia protesta ("sembra il panino che mia nonna faceva benedire alla fiera di San Lorenzo") questo sbuffando mi da ancora una caccola di porchetta.

Episodio 2:

Chiedo pizza: mi danno la Barilla dopo aver fatto la coda e mi dicono di malagrazia che per la posate avrei dovuto fare un'altra coda.

Insomma lo sputtanamento del ristoratore credo che sia un atto di civiltà.

Oppure si fa all'italiana dove i furbi hanno sempre la meglio?

velvet

Citazione di: Guest il 04 Ottobre 2008, 12:30:41
Su Automobilismo d'Epoca pagine sull'ICCCR e sui 60anni della 2Cv.

Noto anche con piacere che sulla rivista in questione c'è una grafica particolarmente curata e dei buoni contenuti, che sia finalmente arrivata in edicola una rivista seria?



P.S.: pulire il campeggio dell'ICCCR (e con me c'erano solo soci 2Cv e soci IDéeSse e un po' di tecnici luci e fonica che hanno dato mano  [:kiss]) è stata una delle cose più marroni che abbia mai fatto  [A:mai]

Di Automobilismo D'Epoca su questo forum se ne parla bene praticamente da quando ha messo piede nelle edicole qualche anno fa. Io stesso sostengo da un pezzo che sia l'unica rivista di settore meritevole di un'acquisto.

Ho comperato ieri il numero di Ottobre, e a parte la pippa tremenda di 35 pagine sul concorso di Peabble-Beach  è come al solito intressante.

Bello il servizio sulla 2CV (con l'interessante esemplare di P.O. fotografato) e simpatico il reportage sull' ICCCR.

A Mariozzo nostro segnalo inoltre il servizio sulla Fiat 130 berlina, questa volta affiancata alla sua contemporanea rivale di casa Mercedes. Chiaramente la 130 1a serie  ne esce con le ossa rotte sul piano prestazionale (e dei consumi, aggiungerei), ma IMHO stravince sul piano dello stile.

MarioCX


cbaker

In Ruoteclassiche, leggo con immenso piacere, che c'erano 334 Traction Avant iscritte all'ICCCR. Sono ancora più impressionato di prima, visto che come si diceva, ce n'erano solo poche dall'Italia... Ho potuto nel mio piccolo verificare per l'ennesima volta la robustezza di questa macchina: il weekend scorso sono andato ad un raduno nel Senese con la mia 11B del 1951, totale Roma-Siena-giro sulle strade bianche del Chianti-Roma, ovvero circa 800km in due giorni. Pas de problèmes... :D 

robyazz

Complimenti alle TA e alla loro affidabilità,chissà che un giorno...
Certo che il servizio di Ruote Classiche sull'ICCCR è veramente un pianto  :-\ Un raduno di questo livello e un riassuntino che sembra scritto da uno scolaretto svogliato e 3 foto in croce che non forniscono la minima idea del panorama generale.
Ditemi com'è rispetto a questo quello diAutomobilismo d'Epoca,perchè se è sulla stessa falsariga evito di buttare i soldi.
BLOCCO EURO 0, IMBROGLIO VERO

Citroen C5 Break 2.0 i 16V Exclusive Automatic GPL 2006 / D Super5 GPL 1974 / Jaguar S-Type 3.0 V6 2000

velvet

Quello di aut. d'epoca sono 3 (o 4?)  pagine, e pure ricche di foto. Hanno colto la palla al balzo e hanno pure fatto un servizio per il 60° della 2Cv, quindi direi che non puoi farne a meno.

Ma c'è ancora gente che compra Ruoteclassiche ?   ;)

robyazz

...è compreso nella mia quota di socio ACI  [;)]
BLOCCO EURO 0, IMBROGLIO VERO

Citroen C5 Break 2.0 i 16V Exclusive Automatic GPL 2006 / D Super5 GPL 1974 / Jaguar S-Type 3.0 V6 2000

MarioCX

Citazione di: robyazz il 08 Ottobre 2008, 00:02:25
Complimenti alle TA e alla loro affidabilità,chissà che un giorno...
Certo che il servizio di Ruote Classiche sull'ICCCR è veramente un pianto  :-\ Un raduno di questo livello e un riassuntino che sembra scritto da uno scolaretto svogliato e 3 foto in croce che non forniscono la minima idea del panorama generale.
Ditemi com'è rispetto a questo quello diAutomobilismo d'Epoca,perchè se è sulla stessa falsariga evito di buttare i soldi.

Bah...tienti i soldi e se proprio vuoi spendere qualche euro in edicola comparati il Tex di settembre.
E' a colori per il sessantesimo anniversario e la storia retrospettiva con Lilith mi ha strappato una lacrima.
C'è già quello di ottobre ma magari quello di settembre lo trovi ancora.
Soldi spesi bene.

ugomaria

Automobilismo d'epoca l'ho comprato lunedì. Il servizio è bellino, ma nulla di eccezionale! Belle e poco "convenzionali" le foto. Ma sono solo (come scriveva Velvet) 3/4 pagine, ben misere in confronto al numero spropositato di pagine dedicata a Pebble Beach e alle manifestazioni derivate. Si rimane con l'amaro in bocca!

Intelligente la scelta del bel servizio sulla Deuche, e intelligente anche l'editoriale che prende esempio dalle peculiarità tecniche e storiche della 2CV per riflettere sul passato e sul futuro del mondo dell'auto.

RC mi deve ancora arrivare (ogni anno mi regalano l'abbonamento a RC e 4R) ma se mi dite che è più striminzito di Automobilismo d'Epoca...  [A:(]

ugomaria

Citazione di: MarioCX il 08 Ottobre 2008, 08:15:34
Bah...tienti i soldi e se proprio vuoi spendere qualche euro in edicola comparati il Tex di settembre.
E' a colori per il sessantesimo anniversario e la storia retrospettiva con Lilith mi ha strappato una lacrima.
C'è già quello di ottobre ma magari quello di settembre lo trovi ancora.
Soldi spesi bene.

Bravo Mario! E' uno degli albi più belli che mi siano capitati in mano.

Si dovrebbe essere più orgogliosi di Tex, come di altri straordinari prodotti nostrani...


LHM

Citazione di: cbaker il 07 Ottobre 2008, 23:05:21
Ho potuto nel mio piccolo verificare per l'ennesima volta la robustezza di questa macchina: il weekend scorso sono andato ad un raduno nel Senese con la mia 11B del 1951, totale Roma-Siena-giro sulle strade bianche del Chianti-Roma, ovvero circa 800km in due giorni. Pas de problèmes... :D 

Senti un po', non è che questo eri tu?



Ho fotografato questa Traction Avant proprio sulla tangenziale Ovest di Siena, nel pomeriggio di domenica...
Meno DS Automobiles, più Citroën!

LHM

Citazione di: velvet il 04 Ottobre 2008, 15:48:27
Di Automobilismo D'Epoca su questo forum se ne parla bene praticamente da quando ha messo piede nelle edicole qualche anno fa.

Però preferivo di gran lunga la direzione di Filippo Piazzi.
Restano oscuri i motivi della mancata pubblicazione del servizio (già pronto, a quanto mi è stato detto) del raduno GS/A sulla pista Pirelli di Vizzola Ticino, ad aprile 2006.
La cosa mi è rimasta sul gozzo, francamente...
Meno DS Automobiles, più Citroën!

SMF spam blocked by CleanTalk