CoronaVirus e raduni

Aperto da GS_1220, 07 Marzo 2020, 23:53:21

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robyazz

#45
1 - i soldi creati dal nulla e prestati ad usura, sono proprio il motivo per il quale i nostri ospedali sono stati smantellati, ponendoci al 77' posto per rapporto popolazione/posti letto.
Con tutto il rispetto, attendere che proprio questo meccanismo ci risolva il problema, dimostra che si è pronti a consegnarsi ancora nelle mani dei propri carnefici

2 - certo che le misure le stanno prendendo in tutto il mondo. Andate a rileggere ciò che scrissi da subito, ovvero che questo è un progetto di crisi neoliberista MONDIALE. Noi abbiamo fatto da cavie apripista, ora c'è il via libera.

3 - purtroppo, anche chi come Francesco ha un quadro più chiaro della situazione, cade nonostante tutto nel tranello fondamentale di tutto l'impianto, ovvero credere che questo virus uccida di per sè, e che il sacrificio lavorativo di dottori e infermieri che rischiano la vita (e qui per fortuna  si ferma l'ingenuità di Francesco), giustifichi ogni provvedimento dittatoriale.
L'ho già scritto e non lo ripeterò: leggete i numeri collegando il cervello, o ascoltate ciò che per ora Brusaferro è costretto ad ammettere nelle conferenze stampa, o ascoltatevi i pochi virologi con i coglioni, o, più semplicemente, guardatevi i video di Sgarbi.
Si si, proprio Sgarbi, noto complottista e uomo estraneo a certe logiche di potere... ::)
Tanto di cappello alle sue incazzature, finalmente canalizzate in qualcosa di utile e che infatti gli sono costate una denuncia da parte della Casta degli Intoccabili della Scienzaaah.
Lui parla chiaro e semplice, non è un dietrologista e non ha trascorsi "terroristici": dimostra solo che è possibile per chiunque capire l'inganno.
Per questo faccio il suo nome e non quello di fior di giornalisti, scienziati, intellettuali, sociologi, giuristi e psicologi, ben più autorevoli ma tacciabili di posizioni precostituite.

Se poi volete invece farvi terrorizzare sul nulla assoluto o gettarvi nelle braccia dei boia, vedremo fra qualche mese chi era ridicolo...

p.s. visto il clima di isteria e di caccia alle streghe che si è puntualmente creato, specifico ancora che non sto negando la presenza di questa potente influenza o come diavolo la si voglia definire. Nego soltanto che sia un virus killer che stermina la gente e i dati, peraltro fasullamente presentati, non possono non confermare che i morti, con tutto il dispiacere e la solidarietà possibile, non sono di più nè diversi, dal campione tipo che si presenta ogni inverno, a seconda della intensità della forma del momento: 2/3 uomini di età media 80.3 e con gravi patologie pregresse.
Finora il 99% dei contagiati " sani", sono guariti come accade ogni c***o di inverno.

Ma ascoltatevi Sgarbi...facciamo prima  [:wink]

p.p.s. medici e infermieri, la vita la rischiano per la natura stessa del loro lavoro e l'hanno sempre rischiata ogni sacrosanto giorno, non fosse altro che solo per le infezioni ospedaliere, killer ben più temibile del coronavirus.
Ma questo non sembra che lo sappiano coloro che li fanno lavorare in condizioni e a ritmi disumani e con stipendi da fame, per poi strumentalizzarli per le loro porcate.

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FrancescoG

No Robyazz... e' vero non sono stato COMPLETO IN CIO CHE DICEVO.... ma d'altra parte quando parlo anzi scrivo vado , come si dice, di getto, e spesso mi rendo conto dopo delle incompletezze di cio che scrivo...

Se dico che i medici e gli infermieri sono eroi lo dico pure a ragion veduta, mia sorella e' infermiera da ormai quanto? Forse piu di 25 anni e il cugino di mia mamma e' pure il nostro medico curante... e fra l'altro sembra che sia uscito finalmente dalla sua positivita' (infatti e' tuttora in ospedale in isolamento).... io credo che siano i loro turni massacranti che li riducono allo stremo... ed essere allo stremo li rende semplicemente piu' vulnerabili di altri....
E sono contento che per ora mi sorella e' sana, e mio cugino e' in guarigione...
Turni massacranti che nascono da paura e stress di tutti , e delle paure indotte da giornalisti che fanno terrorismo mediatico....credete che tali cose non influiscano?? Vi ripeto che anche io ho paura, anzi ne ho due di paure, la prima di ammalarmi davvero, la seconda e' pure di fare starnuti o colpi di tosse per esempio sul lavoro... mi trasformerebbero COMUNQUE IN UN "APPESTATO" costretto a seguire mille regole in piu'... e chissa' ora pure una denuncia per un colpo di tosse!

Se sono preoccupato sono preoccupato di una possibile evoluzione di questo virus in qualcosa di divero e piu' potente in futuro ... perche' siccome sono convinto che sia nato in laboratorio abbia chissa forse capacita' di mutare in qualcosa di peggio... e allora sarebbero guai seri...

No, non si puo' continuare cosi', e per questo vi consiglio TUTTI di ascoltare, oltre che Sgarbi , che e' piaciuto anche a me, cercate su youtube le interviste a Stefano Montanari... un medico inascoltato e osteggiato, ma che vi fara' capire molte piu' cose di quelle che io posso ripetere a voi... io sono un banale operaio saldatore... capisco le cose, ma a quei livelli scusatemi, non le so ripetere....

pablo

Caro Roby..mi spiace essere questa volta assai distante dalle tue posizioni....questo non è il posto per avvitarci in un confronto dialettico su una questione di tale importanza e delicatezza. Ma le tue affermazioni sono, al pari di qualche altro Guru alla Sgarbi o alla Panzironi, o ai complottisti di lungo corso, piuttosto fuori strada per non dire deliranti.

Fatti un giro nelle rianimazioni...non sono set cinematrografici messi su dai complottisti..sono drammatiche realtà. I medici e il personale coinvolto è testimone diretto della eccezionalità di questo evento.  E guarda i numeri in Cina, che noi qui in Italia purtroppo siamo destinati a superare.  Non è una normale influenza, non bastano la vitamina c e d. Le normali influenze,  pur contando tantissimi contagi e vittime, non mandano in tilt interi ospedali e reparti cruciali come quelli di rianimazione.

Sulla eccezionalità della reazione governativa posso avere qualche riserva. Più che altro di razionalità di alcune scelte. Ma è della fondamentale importanza arrestare o ridurre fortemente il contagio dando alle strutture la possibilità di far fronte alle richieste.

Non so quando ne usciremo ma certamente non sarà ghiaccio che si scioglierà al sole. Le conseguenze sanitarie e anche economiche saranno molto rilevanti, in tutto il mondo.

Non siamo invincibili. IL progresso non ha sconfitto tutti i ns limiti umani. La storia è  piena di epidemie e pandemie che hanno mietuto milioni di vittime. Non c'era una regia umana occulta allora come non ce ne può essere una oggi

Poi ognuno è  libero di infarcirsi di fantapolitica o fantasalute come meglio crede, ritagliandosi la propria piccola statistica personale a supporto, ma la realtà è un'altra.








Gianluca

A questo punto forse era meglio se evitavo davvero di scrivere...Mannaggia alla parola dittatura che insieme alla parola libertà smuove sempre in me un sacco di voglia di scrivere, dire e fare....

Termino i miei interventi in questo topic, non ho davvero elementi per ribattere a quanto ho letto.

Conosco bene sia Francesco che Robertino ma, giuro, ho avuto difficoltà a credere a quello che stavo leggendo.

Al peggio non c'è mai fine, è proprio vero....  :scared:
Ma il bambino nel cortile si è fermato, si è stancato di seguire aquiloni. Si è seduto fra i ricordi vicini e i rumori lontani; guarda il muro e si guarda le mani.

robyazz

#49
Ma qualcuno che, come ho fatto io, riesca a motivare le sue posizioni con dei numeri ?? Qualcuno che contesti i dati ufficiali forniti da Brusaferro ?? Qualcuno che dimostri che ci sono morti per le strade che crollano e muoiono per il coronavirus ?? Qualcuno che possa dimostrare che virologi come Tarro e la Gismondo debbano essere meno credibili di un Burioni ?
Arrangiatevi, ma non accetto qualifiche di complottista o vaneggiatore. Questo è il solito irragionevole modo di discutere di chi non ha argomenti, oltre alla vecchia tecnica di affermare un fatto e attribuirlo a chi mai si è sognato di proferirlo (Pablo, che c***o, dove minchia mai ho parlato di cinematografia ??!! Ma hai letto quello che ho scritto o che cosa !?!!)
Contestate i miei numeri, che poi non sono miei ma quelli dell'ISS forniti in conferenze stampa ufficiali, se ci riuscite, altrimenti evitate di parlare a vanvera e di insultare la mia intelligenza.

Ovvero, quando avrete modo di contestare queste CIFRE e questi FATTI, che peraltro ho già postato in questo thread, fatemi un fischio:

https://stefano.re/il-contagio-della-paura/

https://youtu.be/PV-KeNKjQ9k

https://m.facebook.com/disinformazione.it/photos/a.851669004905826/3601066986632667/?type=3&source=57&__tn__=EH-R

https://lanuovaprovincia.it/salute-e-green/influenza-gia-200-000-ammalati-in-piemonte/



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RicDyane

Citazione di: Gianluca il 15 Marzo 2020, 14:27:34Drammatico per il nostro sistema sanitario - depredato da + o - tutte o quasi le compagini politiche, drammatico per le persone che muoiono o stanno male, drammatico per le persone anziane e sole che vivono nella paura. Drammatico per la nostra economia, la quale spero verrà aiutata dal buon senso dei governanti di Italia e Europa (i soldi, in fondo, sono una truffa e basta un click per crearli).
Sottoscrivo. Sentivo Girolamo Sirchia che lanciava strali contro chi ha demolito la sanità, ma non solo. Macchinari e simili, tipo le mascherine, le producevamo noi fino a (relativamente) pochissimo tempo fa. Le aste al minimo ribasso hanno fatto vincere chi produceva in Cina. Ma la demolizione della sanità e del sistema industriale italiano non è una fatalità, come la diffusione di questo virus: è stata una scelta precisa intrapresa dalla classe dirigente italiana, non solo politica.

robyazz

Dato che so che siete troppo prevenuti anche solo per cliccare dei link, vi riporto queste semplici righe tratte dal blog di Sefano Re, che dovrebbero sembrare un'ovvietà a qualsiasi mente non impanicata e non suggestionata, per avere mezza idea di come uno stato decente e democratico avrebbe dovuto gestire questo problema sanitario.
La posta in gioco è troppo importante, anche se a vuoto, ci provo lo stesso...

"Il problema delle misure di emergenza è che occorre sempre valutarne sia i possibili effetti positivi, sia quelli negativi. Devastare l'economia dell'intero paese e diffondere terrore tra la popolazione, sospendere la Costituzione e i diritti democratici, sono costi davvero alti per evitare un margine assai relativo di altri contagi di un bruttissimo raffreddore, persino di uno capace di mandare in rianimazione tante persone con gravi patologie pregresse.

Un circolo vizioso
Perché, vedete, col lockdown finisce che l'azienda chiude, il giovane resta senza lavoro, lo Stato ha ancora meno fondi, il sistema sanitario viene tagliato ancora di più, e per l'influenza del prossimo anno in terapia intensiva di posti ce ne saranno ancora di meno.

Inoltre, a cosa serve bloccare gli spostamenti, di preciso? Per quel che ho capito nella ridda di informazioni che gira, il virus è estremamente infettivo, ha una incubazione di settimane, è praticamente asintomatico quasi nel 90% dei casi, e circola fin da ottobre scorso.[1] Tradotto: lo abbiamo praticamente già ovunque. Solo che nel 90% dei casi semplicemente non ce ne accorgiamo nemmeno perché, nel 90% dei casi, non produce alcuna seria patologia. Bloccare gli spostamenti serve a impedire che si diffonda un virus. Dunque, a cosa serve vietare di spostarsi quando il contagio è già diffuso ovunque? Farlo oggi è chiudere la stalla quando le vacche son già scappate. Crea solo danno e forse gli inglesi lo hanno capito in tempo.

Era necessario!
I diritti sono diritti di tutti, non solo di alcuni. Oggi, anche tu non hai più il diritto di uscire di casa a fare due passi senza certificare dove vai e a fare cosa, e rischi pene severe se non lo fai come prescritto. Il tuo diritto naturale di muoverti, di uscire di casa è stato cancellato. Devi avere il permesso per esercitarlo.
"Eh ma hanno dovuto spaventare gli irresponsabili"
"Eh ma hanno dovuto obbligare i novax"
"Eh ma hanno dovuto fermare gli ebrei"
Così, puntando il dito contro il nemico immaginario, senza nemmeno accorgersene, il cittadino "normale" abbraccia la distruzione dei diritti. La distruzione dei propri diritti, pensando che si tratti sempre dei diritti "di quelli là". Ma una volta andati, i diritti sono andati per tutti.

Un problema di stabilità
In termini meramente istituzionali, sospendere i diritti costituzionali significa ammettere che la stabilità dello Stato è in pericolo. E se annunci pubblicamente che la stabilità dello Stato è in pericolo, non solo terrorizzi i mercati, ma metti in moto qualsiasi movimento eversivo, piccolo o grande che sia, che normalmente resta in stand by. In sostanza, per quel che posso vedere io da qui, questa crisi è stata gestita nel modo peggiore possibile, facendo più danno possibile. Quindi, a meno che i dati reali siano totalmente diversi da quelli diffusi, e a meno che chi sta gestendo la crisi sia un completo incapace, occorre concludere che stanno facendo danno volontariamente – il che è fondamentalmente peggio.

Ma tu che cosa proponi allora?
Cosa avrei fatto io? Per prima cosa: non avrei mai "chiuso tutto", per le ragioni appena spiegate. Avrei invece fatto moltissima informazione mirata, a fasce orarie e trasmissioni specifiche, per dire:
– agli anziani state a casa e state lontano dalle altre persone per un mese.
– ai giovani che se vogliono bene ai loro parenti devono evitare di andarli a trovare fisicamente per un mesetto.

Avrei fornito degli incentivi positivi. Tipo carte telefoniche per chiamare parenti giornalmente senza andarli a trovare, convenzioni per portare alimentari, medicinali e fare visite mediche a domicilio agli anziani e ai malati per non intasare le terapie intensive.

E sopratutto potenziato massicciamente l'assistenza domiciliare. Avrei spinto i medici a visitare i loro assistiti anziani direttamente a casa loro, potenziato il servizio di guardia medica e creato se necessario servizi ad hoc per questa finalità, in modo da evitare quanto possibile di saturare le già scarse disponibilità di posti letto in terapia intensiva.

I soldi li avrei usati così invece di mandare in giro l'esercito a chiedere alle persone per iscritto dove vanno a fare cosa.

Cosa potremmo fare ora?
Quel che potremmo e dovremmo fare è chiederci in che tipo di paese vogliamo vivere in futuro. Se ci sta bene o meno vivere in un paese in cui i nostri diritti scompaiono ogni volta che qualche ente più o meno affidabile si mette a gridare "al lupo!"
Concretamente, secondo me dovremmo:
a) contestare tutti con forza l'adozione di leggi che violano i diritti fondamentali per minacce totalmente ipotetiche e future. Simili istanze possono essere SOLO suggerimenti, NON più divieti né obblighi.
Le sanzioni, le pene, possono venire comminate DOPO che uno ha creato un danno, non prima, prevedendolo nella sfera di cristallo. Altrimenti lo Stato di Diritto scompare e torniamo di colpo tutti schiavi, in pugno di un potere abusivo che può fare di noi quel che vuole senza limitazione alcuna.
b) richiedere che il governo e i ministeri forniscano informazioni precise e risposte esaustive sulle mille assurde contraddizioni nei dati forniti da ogni tipo di media.
c) aderire responsabilmente ai suggerimenti forniti, evitando quindi di aggravare la situazione per quanto possibile, al tempo stesso contestando anche legalmente ogni eventuale abuso nelle applicazioni di tali restrizioni.

Questo credo dovrebbe fare un popolo di persone adulte e responsabili. Un popolo di bambini invece, se li spaventi abbastanza, si mostra non solo ben disposto ma persino entusiasta quando l'autorità stringe addosso a tutti delle catene, persino se sono alla fine inutili. Sicurezza in cambio di libertà, un baratto ben noto alla psicologia di massa. Chi oggi inneggia a pene, obblighi e restrizioni in violazione di ogni diritto contro i propri "colpevoli" d'elezione, cambierà idea più avanti, quando scoprirà che tutto ciò vale anche per lui."
   
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robyazz

#52
Aggiungete una devastante, massiccia e martellante dose di terrorismo mediatico, di falsità politiche e di inasprimento del pensiero unico...et voilà...possiamo benissimo passare dal 2018 (si, l'articolo è del 10 Gennaio 2018 !!!) ai giorni nostri. Poi fatemi sapere se sono io che deliro e se considerate il Corriere della Sera, monumento del mainstream, un giornale invece appartenente al gruppo dei complottisti...

SVEGLIATEVI !!!!!

https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_gennaio_10/milano-terapie-intensive-collasso-l-influenza-gia-48-malati-gravi-molte-operazioni-rinviate-c9dc43a6-f5d1-11e7-9b06-fe054c3be5b2.shtml

Milano, terapie intensive al collasso per l'influenza: già 48 malati gravi molte operazioni rinviate
Difficoltà ad accogliere nuovi pazienti, prenotazioni sospese per i posti letto delle rianimazioni destinati ad accogliere i malati dopo le operazioni, turni straordinari (gratis) per medici e infermieri richiamati dalle ferie. Appello dei medici alla Regione
di Simona Ravizza


Numeri record. Le complicazioni dell'influenza, soprattutto le polmoniti, mandano in crisi le rianimazioni: 48 i casi di malati gravi ricoverati da Natale a oggi nelle terapie intensive di Policlinico, San Raffaele, San Gerardo di Monza e San Matteo di Pavia, gli ospedali di riferimento in Lombardia per l'uso dell'Ecmo, il macchinario che si sostituisce ai polmoni. I problemi si accavallano: difficoltà ad accogliere nuovi pazienti, rinvio degli interventi chirurgici programmati e prenotazioni sospese per i posti letto delle rianimazioni destinati ad accogliere i malati dopo le operazioni, turni straordinari (gratis) per medici e infermieri richiamati dalle ferie. Una situazione grave che spinge i medici a chiedere l'aiuto dell'assessorato alla Sanità guidato da Giulio Gallera e a rammaricarsi per la scelta fatta dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin di non stanziare più fondi per la rete italiana dell'Ecmo (finiti i 20 milioni di euro finanziati nel 2009 dall'allora ministro Ferruccio Fazio).

Giuseppe Foti, alla guida dell'Emergenza Urgenza del San Gerardo di Monza, fa i conti: «Tre pazienti ricoverati fino al 22 dicembre, 6 dal 22 al 31 dicembre, 8 dal primo gennaio a oggi. Il problema è grave. Da questa settimana siamo costretti a sospendere le prenotazioni dei letti in terapia intensiva per i pazienti chirurgici con interventi programmati». Federico Pappalardo, responsabile della terapia intensiva del San Raffaele, ammette: «Oggi salteranno altre operazioni non urgenti». Giacomo Grasselli, responsabile medico della rianimazione del Policlinico, è nella stessa situazione: «Il rischio di rinvio degli interventi chirurgici elettivi per pazienti che necessitano di assistenza postoperatoria in terapia intensiva è un problema all'ordine del giorno». Giorgio Antonio Iotti, a capo della Medicina intensiva del San Matteo di Pavia, allarga le braccia: «I pazienti con polmonite grave e complicazioni importanti determinate dal virus dell'influenza stanno occupando ben un quarto dei nostri 21 posti letto».


Per superare il problema, secondo i medici, è urgente l'intervento di Regione Lombardia: il Pirellone è chiamato in causa perché oggi è venuto a mancare un coordinamento riconosciuto, anche economicamente, del lavoro dei quattro ospedali. Alberto Zangrillo, direttore del dipartimento di Emergenza Urgenza del San Raffaele, attacca: «La verità è che il ministro Lorenzin non si è preoccupata a livello nazionale di rifinanziare il progetto, mettendo in difficoltà soprattutto la Lombardia, regione sulla quale per l'alto livello dei centri si scarica il lavoro anche delle altre regioni». Grasselli insiste: «La centralizzazione dei malati che necessitano dell'Ecmo consente letteralmente di salvare la vita a pazienti che altrimenti morirebbero». E il pensiero dei dottori, riuniti lunedì al Policlinico per esaminare il da farsi, va alla neomamma che ha rischiato la vita due giorni dopo il parto, ai primi di gennaio, per una gravissima insufficienza respiratoria seguita all'influenza e ora in buone condizioni grazie all'Ecmo. Lo stesso è successo a una bimba, che si è pesantemente aggravata in seguito a febbre e tosse. Anche per lei si è temuto il peggio: «Ma il nostro intervento con la macchina che si sostituisce ai polmoni l'ha salvata». Un grande impegno, una fatica immane, che adesso fanno chiedere un riconoscimento alle istituzioni. Per salvare altre vite.

Intanto si allarga l'emergenza sangue, a causa del virus influenzale che impedisce a molti donatori di recarsi nei centri di raccolta. Dopo l'appello del Policlinico, il virologo Roberto Burioni segnala difficoltà anche al San Raffaele, con operazioni chirurgiche sospese per la carenza di sangue. E invita i cittadini a dare il proprio contributo.

10 gennaio 2018 | 07:56

   
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pablo

Roberto mi spiace ma sono farneticazioni quelle che citi. La prova più  lampante che l"unica soluzione  immediata fosse quella di arrestare massicciamente  il.contagio con una massiccia riduzione delle attività  e della circolazione  delle persone, senza rimettere tutto a irrealizzabili interventi selettivi basati solo sull'adempimento spontaneo e non imposto dall'alto,  ce l'hai: in Cina hanno fatto seriamente quello che  stiamo provando maldestramente a fare noi e, nonostante una fiammata iniziale  drammatica, ne sono praticamente  fuori in tempo record e con numeri che saranno alla fine  forse anche in valore assuto più  bassi dei nostri. E  sono più  di 1 miliardo di persone non a malapena 60 milioni. Stiamo parlando di qualche regola e di una imposta chiusura di alcune attività  per un mese scarso..o forse due. Con si spera tutele sostitutive capillari ed efficaci. Dove sta la dittatura? Dove sta il massacro sociale? Avremo difficoltà..ma è  un sacrificio  necessario. Come puoi sottovalutare un dramma che hai alle porte di casa..tra milano e bergamo.di dimensioni  apocalittiche (altro che influenza  stagionale).non lo so. Come puoi citare un folle delirante come Sgarbi a modello e fondamento delle tue tesi non lo so.  Ma se questi sono gli argomenti  lasciamo perdere. Non ci sono alternative a questa soluzione . Poi come in tutte le soluzioni  drastiche si esagera talvolta indiscriminatamente  per ottenere un risultato. Alcuni limiti sono irragionevoli e non ponderati rispetto ad altri.  Ma sono le fisiologiche imperfezioni  di un un ntervento complesso e imponente. L'unico  capace di fermare questa pandemia. Ma avrai presto la prova della soluzione  contraria...in Gran Bretagna, che parte comunque  dal vantaggio del suo storico isolazionismo ancor più  rafforzato dalla Brexit. Ma staremo a vedere. Negli altri paesi europei scarsamente  reattivi i numeri stanno gia' salendo vertiginosamente. Mi vorrei tanto sbagliare ...davvero..

robyazz

#54
Mi spiace Pablo, continui a non citare numeri sensati. Credi per forza a ciò che vuoi credere, io non posso farci nulla. Proprio perchè sono nell'epicentro del problema, so quel che dico.
Continui a parlare di farneticazioni quando io ti sto fornendo numeri, dati e situazioni già verificatesi, tramite fonti ufficiali. Questo non è onesto.
Sto ancora aspettando le tue confutazioni alla situazione elencata da Brusaferro su contagiati, guariti e morti. Credo che l'aspetterò per un bel pò.
E permettimi, sul massacro sociale che sta avvenendo e che si percepirà fortemente nei prossimi mesi, davvero, non sai quel che dici.

Del perchè ho citato Sgarbi te l'ho già spiegato, se non vuoi capire, ancora, non posso farci nulla.
Permettimi solo di citarti un altro giornale complottista come il Corriere dell'Umbria, poi sarò il primo a restare in attesa del disastro che combineranno in Gran Bretagna...eh..ah già...se non dovessero essere sterminati è perchè hanno fatto la Brexit e sono isolati dal mondo !!!

Nel mentre, buona dittatura. Nemmeno durante la seconda guerra mondiale si era avuto un simile restringimento delle libertà individuali. Contenti voi...accomodatevi.

SPECIALE CORRIERE

Il Coronavirus fa paura, ma l'influenza stagionale causa ogni anno 8 mila morti

02.03.2020 - 05:51

Antonio Mosca

Sono ottomila le vittime che, in modo più o meno diretto, provoca l'influenza stagionale ogni anno in Italia. Dati ben più allarmanti di quelli legati al Coronavirus, ma che vengono percepiti dall'opinione pubblica in maniera diametralmente opposta. E così come accade per gli odiosi reati contro il patrimonio si allarga il divario tra i dati oggettivi e la realtà percepita dai cittadini. Tornando alle statistiche sull'influenza di stagione si scopre che solo nell'ultima settimana sono stati 572 mila gli italiani contagiati con punte fino a sei milioni e 196 mila persone se si considera tutto il periodo di sorveglianza.
I numeri sono stati diffusi dall'ultimo bollettino Influnet dell'Istituto superiore di sanità. I casi si confermano in calo mentre "il livello di incidenza raggiunto si colloca all'interno della soglia di intensità media". In particolare, in Italia l'incidenza totale è pari a 9,48 casi per mille assistiti. Più colpiti, ancora una volta, sono i bambini al di sotto dei cinque anni, in cui si osserva un'incidenza pari a 29,4 casi per mille mentre nella fascia tra 5 e 14 anni si scende a 19,96 casi per mille. Valle D'Aosta, Provincia autonoma di Trento e Marche sono le regioni più colpite. Il calcolo dei decessi legati all'influenza non è stato facile visto che nella gran parte dei casi ci sono patologie pregresse indicate dai medici come cause di morte. In assenza di un tampone per ogni malato, spiegano dal Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto superiore di sanità, si deve procedere necessariamente per via deduttiva. E così si prendono in esame anche i dati Istat sulla mortalità connessa a complicanze del virus influenzale, come ad esempio le polmoniti o alcuni arresti cardiaci. 
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pablo

Continui a citare un parallelismo con influenza  2018. Non sono io ma tutti i sanitari coinvolti a spiegare che quella del coronavirus è  notevolmente  peggiore. Il sistema è  al collasso come non mai. Solo a Bergamo 50 morti al giorno...

pablo

Continui a citare fonti giornalistiche e dati aggregati per deduzione. Ma secondo te chi è  il regista occulto mondiale di questa messa in scena ? Chi ha convinto i sanitari a dichiarare l'estrema drammaticità  di questa pandemia rispetto alla normale influenza? Tutti pazzi asserviti  al potere occulto che vuole instaurare la dittatura.  Dai lasciamo stare. Sei convinto sia una cazzata.  Buon per te.  Gli hotel non devono restare chiusi. Puoi farti tutti i turni senza precauzioni. Io purtroppo  devo lavorare per garantire la cassa integrazione ai dipendenti  sospesi. Altrimenti  me ne starei volentieri  a casa a gidermi come non mai questa sospensione  dei diritti e un po'  di raro riposo.

robyazz

#57
Leggiti le cause di sindromi respiratorie legati al panico e all'ansia, non a caso ho citato "aggiungi una martellante campagna terroristica mediatica"...è scienza, non sono cazzate.

50 morti al giorno a Bergamo ? Mi daresti per favore la fonte, i risultati delle autopsie, l'età media e le patologie pregresse delle vittime ? Perchè tu non stai considerando che se uno adesso muore di infarto e gli trovano (non si sa bene nemmeno come) il coronavirus, nelle statistiche lo piazzano nelle morti per coronavirus. Inoltre non considerate che la gente, appunto, moriva ogni sacrosanto giorno anche prima del coronavirus.
In attesa di tuoi dati documentati, te ne fornisco altri io e sono ufficiali al 29 Febbraio.
Dopodichè mi fermo. Dire altro non serve. Arrangiatevi, se volete far funzionare il cervello fatelo, diversamente continuate sulla vostra strada.
Buona dittatura e buona vita.

«Dal 14 ottobre 2019 al 9 febbraio 2020 abbiamo avuto per l'influenza stagonale, 5 milioni e 18.000 casi, ovvero il 9% della popolazione italiana, con 300 morti dirette e da 4.000 a 10.000 indirette. Non voglio sminuire l'attenzione che c'è attualmente sul Coronavirus, ma la problematica è rappresentata da una casistica appena superiore all'influenza stagionale. Il problema è più di organizzazione sanitaria perché stiamo avendo in un periodo molto breve molti casi critici». Lo ha detto Maria Rita Gismondo, direttore del laboratorio di Virologia dell'ospedale Sacco, a Sky Tg24.

La direttrice ha inoltre fornito i numeri del Coronavirus: «Abbiamo avuto in Italia, ad oggi, 1.049 casi positivi di cui 615 in Lombardia, su un totale di 5.723 tamponi effettuati. Sono 29 i pazienti deceduti. I ricoverati stati 256 e 80 in terapia intensiva».
     


Nel caso ancora tu continui a non crederci, ecco i numeri nel dettaglio su cui stiamo fermando l'Italia (e l'Europa e il Mondo, ma fermiamoci ai patri confini, per ora) e vivendo in uno stato di Polizia e Corte Marziale. Roba da PAZZI !!!!
Mi fermo al 29 febbraio, perchè sono dati REALMENTE VERIFICATI e non frutto delle tombole giornalistiche e sensazionalistiche.

Coronavirus: sono 1049 i positivi
29 febbraio 2020

Aggiornamento delle ore 18.00


Presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.

Nell'ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 1049 persone risultano positive al virus.

Ad oggi, in Italia, 1128 persone hanno contratto il virus. Nel dettaglio: i casi accertati di Coronavirus in Lombardia sono 615, 217 in Emilia-Romagna, 191 in Veneto, 42 in Liguria, 13 in Campania, 11 in Piemonte, 11 in Toscana, 11 nelle Marche, 6 nel Lazio, 4 in Sicilia, 3 in Puglia, 2 in Abruzzo, 1 in Calabria e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano. I pazienti ricoverati con sintomi sono 401, 105 sono in terapia intensiva, mentre 543 si trovano in isolamento domiciliare. 50 persone sono guarite. I deceduti sono 29, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l'Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

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robyazz

#58
Citazione di: pablo il 16 Marzo 2020, 00:57:23
Continui a citare fonti giornalistiche e dati aggregati per deduzione. Ma secondo te chi è  il regista occulto mondiale di questa messa in scena ? Chi ha convinto i sanitari a dichiarare l'estrema drammaticità  di questa pandemia rispetto alla normale influenza? Tutti pazzi asserviti  al potere occulto che vuole instaurare la dittatura.  Dai lasciamo stare. Sei convinto sia una cazzata.  Buon per te.

Eccoci qui, altra classica fallacia. Io non sono obbligato a fornirti le ipotesi (che peraltro ho indicato nel video di Grimaldi) e le soluzioni. Io ti fornisco dati. Che non tornano. Tu continui a non poter contestare questi dati, perchè non puoi. Sono quelli e oltretutto calcolati malissimo e a favore di una maggiore incidenza, perchè è ovvio che i contagiati asintomatici non verificati, sono una marea in più di quelli considerati, il che farebbe calare vertiginosamente la letalità e salire vertiginosamente il numero dei guariti.

Citazione di: pablo il 16 Marzo 2020, 00:57:23
Gli hotel non devono restare chiusi. Puoi farti tutti i turni senza precauzioni. Io purtroppo  devo lavorare per garantire la cassa integrazione ai dipendenti  sospesi. Altrimenti  me ne starei volentieri  a casa a gidermi come non mai questa sospensione  dei diritti e un po'  di raro riposo.

Sei un caro amico e non voglio davvero rovinare ciò che ci ha legato in questi numerosi anni, però ora non mi devi fare incazzare, lo sono già di mio.
Io sto rischiando di brutto il posto di lavoro, lavoro in un hotel completamente deserto giusto per presidiarlo, perchè sai, se un hotel è aperto ma non ci sono clienti, i soldi per gli stipendi chi te li porta ?? Stiamo aspettando di conoscere il nostro destino, sperando che la proprietà possa resistere a questa mazzata.
Quindi, per cortesia, non venire a dirmi quale è la mia situazione "privilegiata", perchè se perdo questo posto a 53 anni e col settore in crisi, non avendo più alcuna speranza di ricollocarmi, vorrà dire che verrò a farmi assumere da te.
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pablo

Roberto non ho affatto dipinto la tua situazione  come privilegiata. Sono certo che il danno sarà  grave e solo in parte attutito dalla cassa integrazione  (che io ovviamente  non ho..pur dovendo subire l'esasperazione  totale di mancati pagamenti che già  da anni subiamo..ma è  un'altra  storia). Il mio riferimento al contesto lavorativo non era in termini economico sociali ma solo sanitari...  era solo per il rischio contagio. Io nel mio piccolo sono preoccupato del rischio contagio sul lavoro e abbiamo adottato per quanto possibile delle restrizioni  alla apertura ai clienti riducendo  al massimo i contatti diretti. Tu evidentemente  non sei preoccupato..tutto qui.

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