Questi hanno altro per la testa, ovvero di produrre macchine sostanzialmente tutte uguali e alla minor spesa della tecnologia tradizionale, con marchi Peugeot, Citroen, Dsa e ora anche Opel; per loro non cambia, il prodotto e' quello e le differenze stanno e staranno sempre più (una volta integrata anche Opel al 100%) in qualche lustrino. Ho letto che alla Opel si sono inizialmente illusi di ricavarsi uno spazio d'avanguardia nelle auto elettriche, ma poi e' gia' saltato il vertice e li stanno rapidamente piegando alla logica delle sinergie, peraltro gia' impostate prima che la Opel fosse un marchio PSA (cosa gia' vista negli anni '80 con l'Alfa). La rete commerciale e i vari lacché di complemento si sono adeguati, recitando la loro parte. Alla FCA sono anche piu' avanti e, dopo aver consolidato in qualche modo la base produttiva (senza troppa tecnologia costosa e lasciando sul campo cadaveri imbarazzanti, come Lancia) la maggior attenzione e' rivolta in questo periodo ad aspetti solo finanziari e speculativi, tipo scorporo di aziende dal gruppo, clausole di salvaguardia ecc. tutto per monetizzare e continuare a governare con l'azionista di riferimento (Exor) che ci mette di tasca propria il meno soldi possibile.