[Elvis]

Continuo a non capire dove stia il problema: io vedo duecento persone felici che si divertiranno a Rimini, 170 delle quali (ma forse di più) mangeranno, risparmiando, al Grand Hotel. Grazie ad un contributo che Citroën verserà al Grand Hotel senza che nemmeno transiti per le casse del Club. Vedo un gruppo di giornalisti che verranno a Rimini a bordo di una DS d'epoca, ospiti di Citroën.

Cosa ha chiesto in cambio Citroën? Niente.

Ci saranno DS5? Si. Due.
Una è di un appassionato olandese che viene con quella. Dovevamo dirgli di stare a casa?
L'altra è la nuova, quella che sarà in giro da giugno. Ho chiesto io che ne venisse esposta una.
In cambio abbiamo qualche gadget, i soldini per abbassare le quote, i giornalisti e persino un operatore video per delle riprese professionali dell'evento.
Poi? Visibilità: verrà fatto un apposito comunicato sull'evento che sarà il primo di una serie che riguardano il 60° DS.

Chi ha chiesto la presenza di Citroën? Gli organizzatori, per abbassare le quote dei partecipanti e per altre ragioni sopra esposte, evidentemente valide.

Certo che se Citroën avesse deciso di mettere quaranta DS5, filmati sulla nuova DS ogni trenta secondi, promoter o altro, ci avremmo pensato un po'. Ma così, qual è il problema.

Una maschia questione di misure? O la decisione di sparare m***a a prescindere per magnificare altri eventi cronicamente sovrapposti ai nostri?
In tal caso avete fatto un errore strategico di dimensioni colossali e vi conviene accendere qualche casino anche sul topo monseliciano, perché qua avete fatto impennare le iscrizioni.

A Rimini.

Buon divertimento a tutti :-D

Credo che gli organizzatori non potessero far meglio.

[serpiko]

Maurizio, non hai capito nulla.

Non mettiamo di mezzo i club, almeno per me che non sono più socio da anni e che, se proprio vogliamo, sono stato più vicino all'ideesse. Non gradirei che la mia persona venisse usata dentro a questa polemica. Il gioco a chi ce l'ha più lungo e più dritto ve lo lascio volentieri.

La mia è una critica al marchio e alla direzione che ha preso. Che mi allontana definitivamente dai prodotti nuovi PSA ma che sento allontanarmi anche dalla storia Citroën.
Il fatto che questo marchio, partito col motto "anti-retro" e slegato da qualsiasi vettura, basi ora la sua strategia sull'immagine di un'auto con cui non centra nulla mi fa una gran tristezza. Che si trasforma in rabbia quando metto in mezzo la passione.
Perchè -non me ne volere se ci ritorno- un conto è essere un innamorato, un altro conto è essere un dirigente e dover da un lato rappresentare la propria azienda, dall'altro -giustamente!- proteggere le svariate migliaia di € che quest'azienda obola ogni mese.

Io sono l'innamorato, tu sei il dirigente. Lasciami dire che uno solo di noi due possa essere ritenuto trasparente e sincero oltre ogni ragionevole dubbio. Abbiamo purtroppo posizioni che, almeno in pubblico, non ci permetteranno mai di mostrarci allineati.
Ora, se questa cosa fosse evidente, e tu tenessi un solo cappello in testa alla volta, non avrei nulla da dire. È quando leggo gli sproloqui di fulgida passio et lucida spes intrisi con cui ti appelli al lato passionale del forumista, mi viene il dubbio di quale Maurizio stia scrivendo, ammesso che si possa praticare una distinzione.
Ecco che quel "buon raduno" di prima credo vada corretto in: buon lavoro.

Il tutto senza avercela minimamente con te. Nei miei anni di citro-attivismo sei stato un buon compagno di avventure. Ti ho anche perdonato il regalo di quegli interni al Doris!
(mannaggia, ma dovevi farmeli regalare proprio al Doris?? Pazienza...).

[Martini]

Maurizio, non hai capito nulla.

Non mettiamo di mezzo i club, almeno per me che non sono più socio da anni e che, se proprio vogliamo, sono stato più vicino all'ideesse. Non gradirei che la mia persona venisse usata dentro a questa polemica. Il gioco a chi ce l'ha più lungo e più dritto ve lo lascio volentieri.

La mia è una critica al marchio e alla direzione che ha preso. Che mi allontana definitivamente dai prodotti nuovi PSA ma che sento allontanarmi anche dalla storia Citroën.
Il fatto che questo marchio, partito col motto "anti-retro" e slegato da qualsiasi vettura, basi ora la sua strategia sull'immagine di un'auto con cui non centra nulla mi fa una gran tristezza. Che si trasforma in rabbia quando metto in mezzo la passione.
Perchè -non me ne volere se ci ritorno- un conto è essere un innamorato, un altro conto è essere un dirigente e dover da un lato rappresentare la propria azienda, dall'altro -giustamente!- proteggere le svariate migliaia di € che quest'azienda obola ogni mese.

Io sono l'innamorato, tu sei il dirigente. Lasciami dire che uno solo di noi due possa essere ritenuto trasparente e sincero oltre ogni ragionevole dubbio. Abbiamo purtroppo posizioni che, almeno in pubblico, non ci permetteranno mai di mostrarci allineati.
Ora, se questa cosa fosse evidente, e tu tenessi un solo cappello in testa alla volta, non avrei nulla da dire. È quando leggo gli sproloqui di fulgida passio et lucida spes intrisi con cui ti appelli al lato passionale del forumista, mi viene il dubbio di quale Maurizio stia scrivendo, ammesso che si possa praticare una distinzione.
Ecco che quel "buon raduno" di prima credo vada corretto in: buon lavoro.

Il tutto senza avercela minimamente con te. Nei miei anni di citro-attivismo sei stato un buon compagno di avventure. Ti ho anche perdonato il regalo di quegli interni al Doris!
(mannaggia, ma dovevi farmeli regalare proprio al Doris?? Pazienza...).

Serpe, un paio di cose: la mia posizione professionale e la mia passione coincidono. Se dovessi fare PROFESSIONALMENTE qualcosa di contrario a quelle che sono le mie idee, abbandonerei il campo degli appassionati.
Ma questi sono stra-affari miei, e mai dico mai ho fatto ciò che mi tornava comodo.

Un esempio? Cosa sarebbe successo se il sedici agosto 2008, finito l'ICCCR, avessi detto "beh, signori, mi dispiace se c'è un disavanzo, arrangiatevi"?
Cosa sarebbe oggi del RIASC e dei Club?

E, ti giuro, sarebbe stato ESTREMAMENTE comodo. Estremamente.
Tu pensa, invece, che sono rimasto lì e lo stesso hanno fatto vari dirigenti che hanno permesso al RIASC di chiudere i conti di un evento boicottato ANCHE dall'interno...
Pensa te che affarista che sono: ho spinto (abbiamo spinto) per cinque anni il carro in salita, anche con chi remava addosso, per chiudere un evento su cui non avevo alcuna responsabilità formale. Men che meno ne aveva Citroën.

Per il resto non c'è, per strano che possa sembrarti, nessun ordine di scuderia. I rapporti tra i Club e la casa madre passano ufficialmente per l'Amicale a Parigi, che gestisce il budget (36.000 euro) annuo stanziato per l'event of the year, scelto DAI CLUB, non da Citroën.

Io non lavoro per il marketing, non devo vendere niente. Il mio lavoro per Citroën è per l'Ufficio Stampa ed è valorizzato su quanto viene pubblicato sulle riviste riguardo alla storia del marchio.
Quando vedi video, servizi tv o sulle riviste, nove e mezzo su dieci è materiale uscito di qua. Non parlo di auto nuove, non mi compete e non mi interessa. Il mio lavoro è la ruggine, non la vendita delle DS5.

Così è più chiaro?

[LHM]

Serpe, un paio di cose: la mia posizione professionale e la mia passione coincidono.

Più prosaicamente: non sputi nel piatto dove mangi.
Di questa coerenza ti va dato atto.

[MarioCX]

Serpe, un paio di cose: la mia posizione professionale e la mia passione coincidono.

Più prosaicamente: non sputi nel piatto dove mangi.
Di questa coerenza ti va dato atto.

Si può lavorare per qualcuno anche senza accettarne supinamente tutte le mire anche quelle più indifendibili.
Certo che sto pesce d'aprile te l'abbiamo fatto andare proprio per traverso!

[Martini]

Serpe, un paio di cose: la mia posizione professionale e la mia passione coincidono.

Più prosaicamente: non sputi nel piatto dove mangi.
Di questa coerenza ti va dato atto.

Si può lavorare per qualcuno anche senza accettarne supinamente tutte le mire anche quelle più indifendibili.
Certo che sto pesce d'aprile te l'abbiamo fatto andare proprio per traverso!

Tutt'altro Mario, vedere che hai creduto alla storia degli Swarovsky per tutto quel tempo mi ha divertito moltissimo. Grazie.  [:riv]

[MarioCX]

Serpe, un paio di cose: la mia posizione professionale e la mia passione coincidono.

Più prosaicamente: non sputi nel piatto dove mangi.
Di questa coerenza ti va dato atto.

Si può lavorare per qualcuno anche senza accettarne supinamente tutte le mire anche quelle più indifendibili.
Certo che sto pesce d'aprile te l'abbiamo fatto andare proprio per traverso!

Tutt'altro Mario, vedere che hai creduto alla storia degli Swarovsky per tutto quel tempo mi ha divertito moltissimo. Grazie.  [:riv]

Direi di no: sono stato il primo a mangiare la foglia.
Se leggi i miei post sopra lo scoprirai.

Evidentemente stai perdendo un po' l'orientamento.
Ci sta, ci sta. Tra balle, affermazioni puerili, arrampicate sugli specchi, dribblate che manco Causio pur di non rispondere a certe questioni, Citroen Italia da obbedire...e ti è toccata anche la sfiga che sono in ferie per i lavori in casa...insomma non vorrei essere nei tuoi panni.

Quasi mi sento in colpa.

[Martini]

Marietto sono terrorizzato. Tavares non dorme la notte, gli azionisti cinesi di PSA sono nel panico.
Te l'ho dovuto dire, alla fine  :D

[MarioCX]

Marietto sono terrorizzato. Tavares non dorme la notte, gli azionisti cinesi di PSA sono nel panico.
Te l'ho dovuto dire, alla fine  :D

Ma va?
Ed io che pensavo che Tavares e gli azionisti cinesi pendessero dalle tue labbra!

[Martini]

Marietto sono terrorizzato. Tavares non dorme la notte, gli azionisti cinesi di PSA sono nel panico.
Te l'ho dovuto dire, alla fine  :D

Ma va?
Ed io che pensavo che Tavares e gli azionisti cinesi pendessero dalle tue labbra!

Grazie Marietto, "uppa" con questi utilissimi interventi, ci mancano ancora un po' di DS a Rimini.  ;D

PS: te', roditi il fegato colla DS5: http://www.citroen.it/mondo-citroen/attualita-ed-eventi/ds-splendida-sessantenne.html

PS2: gli Swarovski non ci sono, era tutto uno scherzo!  ;D ;D ;D ;D ;D

[MarioCX]

Marietto sono terrorizzato. Tavares non dorme la notte, gli azionisti cinesi di PSA sono nel panico.
Te l'ho dovuto dire, alla fine  :D

Ma va?
Ed io che pensavo che Tavares e gli azionisti cinesi pendessero dalle tue labbra!

PS: te', roditi il fegato colla DS5: http://www.citroen.it/mondo-citroen/attualita-ed-eventi/ds-splendida-sessantenne.html

Guarda, penso che per dormire mi tirerò in gola un Tavor.

Ma dimmi un po'...pensi davvero quello che hai scritto?
Perchè se lo pensi significa che mi giudichi un idiota. Il che è un offesa.
Dimmi.

[LHM]

PS: te', roditi il fegato colla DS5: http://www.citroen.it/mondo-citroen/attualita-ed-eventi/ds-splendida-sessantenne.html

Tutto ciò letto e premesso, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi l'appassionato Maurizio Marini (e non l'omonimo dipendente PSA) in ordine alla legittimità storica dell'accostamento tra il nuovo brand DS Automobiles e la Citroën DS.
A prescindere dalle polemiche tra club e/o personali, per favore.

[MarioCX]

Bene.
Hai due belle domanda a cui rispondere.
La mia e qualla di Nick.

Forza.

[Martini]

Ussignùr! Come farò?

Ci provo: prima la tua. Non credo che tu ti roda il fegato per la DS5, penso che tu sia una persona intelligente e quindi consapevole di come stanno le cose.
E che per questo tu ti roda il fegato. Non si spiegherebbe tutto questo sgarbeggio, altrimenti.
Inoltre, "roditi il fegato" è un'espressione che ho citato un paio di giorni fa in un post sulla pagina facciabuco del centro doc, ripresa da una brochure italiana con titoli deliranti relativa alla BX Digit. Non pretendo che tu capisca la doppia citazione (chi se ne frega), ma almeno l'ironia si.

Per LHM. Chi è mai stato un dipendente PSA? Certo non io. Il Centro Documentazione ha un contratto con Citroën Italia (non con PSA e non sono manco dipendente Citroën) per cui Citroën sostiene certe nostre spese, certamente non tutte. Questi sarebbero anche affari miei, io non vengo a chiedervi cosa guadagnate (non me ne frega una cippa, in realtà) né che lavoro fate. Ma siccome non ho nulla da nascondere...

Ora ti dirò che all'appassionato della nuova DS 5 interessa quanto di qualsiasi altra nuova automobile. La DS5 H4 con cui gironzolo questi giorni (oggi ero a Bari, ad esempio) è un mezzo di spostamento rapido e divertente che mi porta dal punto A al punto B. Come lo era la spettacolare C5 CT che ho usato sino ad un paio di settimane fa e tutte le altre vetture di servizio che ho avuto in uso.
Mi emoziona molto di meno della DS classica che pure uso ogni tanto. Ogni volta che non ho fretta, che non c'è sale a bizzeffe sulle strade o che non ho da fare grandi spostamenti. Per andare a Parigi, meglio la DS5 che la DS23. Anche se ogni tanto è bello andarci anche con la seconda.
La "leggittimità storica"? (Oddio!) E' ovvia: il costruttore è lo stesso.

Ed è altrettanto logico che avendo scelto di fare un nuovo marchio "di lusso", settore in cui erano entrati in un modo o nell'altro dal 2008 con DS3, poi DS4 e infine DS5, era OVVIO chiamare il nuovo brand DS.  Ovvio.
Chi lo doveva fare? Mercedes?

Toyota non aveva alcun modello di lusso nella sua storia, non come lo intendiamo, e si è inventata Lexus.
Volkswagen ha preso Audi (che una volta si chiamava NSU e faceva la Prinz)

Citroën ha scelto OVVIAMENTE di chiamare il nuovo brand DS.

Che ne penso? Sono contento: perché così posso parlare di DS classica, poi la gente non è scema e sa bene che DS5 non è la nuova DS.
DS5 è un'automobile attuale, DS come brand si ispira al lusso. Cosa c'è di più lussuoso ed elegante di DS nella storia della Marca? La TA22? La CX? Ma fatemi il piacere...

[Martini]

In ogni caso GRAZIE per aver dato vita a questo forum con una bella rissa da cosatanzosciò, priva del minimo buon gusto.
Io ho scritto tutto quello che avevo da scrivere.

Chi ha dubbi o domande sa come contattarmi.

Qui scriverò solo lunedì e vi racconterò che effetto fa il cucù di cristallo.
Che, sia ben chiaro, è di razza padula, Marietto  :D